‘Purgatorio’: Riccardo Leonelli nelle vesti di Dante alla rocca Albornoz di Narni

Lo spettacolo si terrà domenica 4 settembre in doppia replica

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Si terrà domenica 4 settembre nella rocca albornoziana di Narni – alle ore 21 e in replica alle 22.15 – lo spettacolo ‘Dante in Narnia – Purgatorio’ – di e con Riccardo Leonelli.

Lo spettacolo, itinerante, segue il fortunato ‘Inferno’ dello scorso anno, mettendo in scena i versi del Sommo Poeta in una chiave contemporanea e all’interno di uno scenario suggestivo e pregno di storia come la rocca Albornoz di Narni. Ideatore e interprete di Dante Alighieri, l’attore umbro Riccardo Leonelli, protagonista oltre che a teatro, anche al cinema e in televisione di film e serie Rai come Luisa Spagnoli, Il Paradiso delle signore, Una pallottola nel cuore, Don Matteo, La fuggitiva e Non mi lasciare con Vittoria Puccini. I biglietti sono acquistabili sul circuito bigliettoveloce.it e direttamente alla rocca la sera dello spettacolo.

Usciti dall’Inferno, Dante e Virgilio si ritrovano su una spiaggia deserta in cui tutto è quiete. Dopo tanto orrore, i due poeti possono nuovamente godersi un’aria limpida e un cielo stellato che permettono loro di ristorarsi, prima d’intraprendere il nuovo viaggio tutto in salita che li condurrà fino ai giardini dell’Eden. La Cantica è divisa in tre luoghi fisici: l’Antipurgatorio, dove Dante incontrerà Catone Uticense, Manfredi, Bonconte da Montefeltro, Pia de’ Tolomei; il Purgatorio vero e proprio, dove le anime scontano pene sempre più lievi in quanto, salendo, sono sempre più vicine a Dio; il Paradiso terrestre, dove il Poeta otterrà il tanto agognato incontro con Beatrice che, come già detto, gli riserverà una imprevedibile quanto severa lavata di capo. Lo spettacolo segue il fortunato Inferno dell’anno scorso, sviluppatosi in forma itinerante all’interno dell’area archeologica di Carsulae, presso il teatro romano di Spoleto e presso il chiostro dei santi Alessio e Bonifacio a Roma. La predominanza musicale è la chiave di lettura della seconda cantica, tanto che, se nell’Inferno il leitmotiv della performance era la danza, nel Purgatorio tutto è musica: le anime, infatti, innalzano perpetuamente inni di lode a Dio, esprimendo – attraverso il canto – tutto quell’amore di cui si sono privati in vita e la cui mancanza ha serrato loro (temporaneamente) le porte del Paradiso.

Lo spettacolo è ideato, diretto e interpretato da Riccardo Leonelli, affiancato da alcuni degli interpreti dell’anno precedente, insieme a nuovi professionisti del teatro e della musica ternani fattisi valere in tutta Italia. Il progetto nasce per dare compimento al meraviglioso trittico dantesco, che assai di rado viene presentato integralmente; se infatti da una parte l’Inferno non ha quasi bisogno di presentazioni, le altre due cantiche vengono spesso aggirate per una presunta mancanza di temi forti. Niente di più errato. Certamente il Purgatorio è un percorso in salita in ogni senso: fisico e metaforico, è una sfida che presenta enormi asperità e punti oscuri, ma se c’è una cosa certa è che il Purgatorio siamo noi. E cosa c’è in noi di alieno all’umano? Quale universo è più intrigante, profondo, contraddittorio, terribile e meraviglioso di quello racchiuso in noi stessi?

In scena, Riccardo Leonelli, Caterina Rossi, Damiano Angelucci, Stefano de Majo, Marialuna Cipolla, Emanuele Cordeschi, Margherita Rinaldi, Antonia Perleonardi, Viviana Fabrizi. Con la partecipazione di Aurora Assunti, Nadia Bouallagui, Gisella Celentano, Miriam Cimarelli, Giacomo Lucci, Giacomo Martinelli, Alessandro Pieramati, Sara Posati, Nicola Vantaggi. Musiche a cura di Marialuna Cipolla ed Emanuele Cordeschi; scene Paolo Leonelli e Chiara Leonelli; costumi Marinella Pericolini, stoffe D&D Tessuti; audio S.S. Service; foto locandina Filippo Lupini e Luca Mannaioli. Lo spettacolo è organizzato da ‘Magazzini Artistici & Povero Willy’ in collaborazione con l’Ente Corsa all’Anello, Archeoares, NarniArt, con il patrocinio del Comune di Narni, dell’Accademia nazionale di arte drammatica ‘Silvio D’Amico’.

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