‘Raddoppio’ Meraklon, vertice a Terni

Tavolo tecnico tra l’azienda, l’assessore regionale Chianella, Confindustria e azienda in vista dell’operazione di rilancio: «Positiva per il territorio ternano e l’intera regione»

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Riposizionamento di alcune aree funzionali dell’azienda e adeguamenti sismici delle strutture. Questi gli argomenti ‘forti’ trattati in un tavolo tecnico tenuto a Terni tra l’amministrazione della Meraklon, l’assessore regionale Chianella, rappresentanti di Confindustria e la struttura del servizio sismico umbro. Al centro dell’attenzione il rilancio dell’azienda con l’incremento della produzione.

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Leonardo Pinoca

L’investimento e l’ampliamento L’amministratore delegato, Leonardo Pinoca ha illustrato il progetto ‘MERAKLO X+’, che prevede l’amplimento delle compagini produttive per una ripresa dell’azienda sul territorio ternano. Durante l’incontro è stata ricordata l’acquisizione della Meraklon – volume d’affari da un miliardo e 600 milioni di euro – da parte di Beaulieu International Group e il fatto che su Terni il focus è concentrato sulla produzione di fibra per il settore igienico con circa 36 mila tonnellate di prodotto. In vista c’è – attualmente è presente una centrale a metano da 3 megawatt e mezzo – l’opera per l’installazione di una quarta linea funzionale al raddoppio della produzione, oltre alla realizzazione di un polo di ricerca per Terni sulle fibre. A rappresentare Meraklon, oltre a Pinoca, il project manager Zerega e l’ingegner Celotto.

Il progetto è stato realizzato da un pool di tecnici per conto dell’azienda e avrà – è stato sottolineato durante l’incontro – la supervisione dei tecnici del servizio sismico regionale e dell’Arpa, in riferimento agli aspetti di natura ambientale e per le necessarie autorizzazioni. Sponda Regione, l’assessore Chianella ha proposto – in caso di necessità – di valutare il perfezionamento di un protocollo «considerata l’importanza dell’investimento, che ammonta a decine di milioni di euro; la realizzazione del progetto avrà infatti, una forte ricaduta sul territorio di Terni e di tutta l’Umbria».

Criteri antisismici Per quel che concerne Confindustria la riunione è servita in primis per sistemare le necessità dell’azienda nei vari aspetti burocratici legati alla normativa sismica. Il tavolo tecnico seguirà – a partire da metà marzo – le diverse fasi del progetto, con conclusione prevista per agosto 2017.

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