Regione: «Cittadini, aiutateci a innovare»

Un portale dedicato per capire quali sono le esigenze reali. Bartolini: «Non serviranno più 5 anni per ottenere un atto»

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L.P.

Semplificazione, digitalizzazione e innovazione. Sotto l’hashtag #UmbriaSemplice si racchiude il nocciolo del piano triennale di semplificazione della Regione Umbria che entro marzo approderà in Giunta per l’approvazione.

Consultazione E’ quindi iniziato lunedì mattina, con una conferenza stampa di presentazione nella sagrestia della Chiesa di san Benedetto dei Condotti, il vasto programma di consultazione con i cittadini che rientra nel piano di semplificazione della Regione per il 2016-2018. Presenti nella sede in cui viene ospitato l’A.Di.S.U., l’assessore regionale Antonio Bartolini e l’amministratore unico per il diritto allo studio professor Maurizio Olivieri. «Dopo una fase di consultazione classica – ha detto l’assessore – vogliamo riaprire la consultazione con i cittadini in rete».

PARLA L’ASSESSORE ANTONIO BARTOLINI – IL VIDEO

Il Piano Da anni cittadini e imprese chiedono maggiore semplificazione burocratica, pratiche più snelle e uffici più efficienti, soprattutto per quanto riguarda i tempi di attesa. «E’ fondamentale – ha proseguito Bartolini – rafforzare il rapporto tra pubblica amministrazione e mondo delle imprese per aumentare la competitività del territorio, migliore la qualità della vita dei cittadini e far riacquisire la fiducia nelle istituzioni». Secondo l’Istat, infatti, per ogni procedimento amministrativo il costo medio, per una impresa artigianale di medie dimensioni, è di circa 2 mila euro. Ecco allora che il programma di semplificazione predisposto dalla Regione mette in campo nuove metodologie, nuovi sistemi organizzativi basati anche sulla digitalizzazione per abbattere costi e tempi e venire incontro alle esigenze della comunità. Nel contempo, ha ricordato l’assessore, la Regione ha anche avviato un sistema di monitoraggio e di controllo delle attività svolte, per valutare gli impatti dell’azione regionale. « E’ stato già fatto molto – ha continuato l’assessore – per questo siamo saliti dal 12esimo al terzo posto nella classifica italiana sulla qualità della pubblica amministrazione. Ma questo, per noi, è solo un punto di partenza, c’è ancora molto da fare».

Per i cittadini Molto, da fare, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione. «Spesso i cittadini non conoscono i tanti passi in avanti fatti dalla Giunta su questo settore. Ad esempio non tutti sanno che i referti medici possono essere scaricati direttamente online. Da oggi, poi, con il nuovo piano, sarà possibile farlo direttamente dal cellulare, attraverso un’app dedicata». Tra le altre novità, la realizzazione di procedure telematiche semplificate e facilmente accessibili per la presentazione di istanze, documenti e dichiarazioni esclusivamente online, la tracciabilità delle pratiche, con i servizi di notifica via smartphone, azioni infrastrutturali che vanno da un data center unitario al pin unico e l’implementazione della banda larga.

E per le imprese Migliorare l’accesso alle informazioni della pubblica amministrazione significa anche garantire maggiore trasparenza, costi minori e vantaggi significativi per le aziende del territorio e fuori regione. Per le aziende, il nuovo piano prevede una verifica di tutti i regimi autorizzativi regionali, compresi quelli ambientali, al fine di snellire i processi, semplificandoli e digitalizzandoli, per ridurre gli adempimenti richiesti e accelerare i tempi di rilascio; il riordino del Suape, lo sportello unico per le attività produttive e l’edilizia, massima interoperabilità tra sistemi informativi e banche dati di diversi enti. «Non serviranno più 5 anni per ottenere un atto» ha concluso l’assessore.

Il portale Con l’obiettivo di ‘restituire il tempo sottratto ai cittadini’, il nuovo piano regionale si apre nuovamente a una fase partecipativa prima dell’adozione finale in primavera. Per questo sul sito internet della Regione è stata implementata una nuova area aperta ai suggerimenti e alle proposte della società. Iscrivendosi al portale umbriasemplice.ideascale.com, sia dalla propria mail che tramite social network, sarà possibile trovare le linee guida della regione e inviare proposte e suggerimenti. L’amministrazione regionale valuterà i contribuiti, testimonianza delle problematiche reali cui i cittadini si sono imbattuti, per poi farne tesoro in sede di adozione.

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