Regione-università: ufficiale il ‘patto’ sulle aziende ospedaliere

Siglata a Perugia la convenzione che regola tutta una serie di aspetti, a partire dai primariati

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Ospedali: «A un passo la convenzione. Stop aziende integrate e nuovi criteri di nomina dei primari ‘universitari’»


LA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE DEL 30 GENNAIO 2024
ALLEGATO A
ALLEGATO 1

È stata firmata ufficialmente martedì mattina nella sede di palazzo Donini, a Perugia, la convenzione fra Regione Umbria e università degli Studi di Perugia per la riorganizzazione degli ospedali di Perugia e Terni. Presenti la presidente della Regione, Donatella Tesei, il rettore Maurizio Oliviero, l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto e il direttore del dipartimento di medicina e chirurgia di UniPg, Vincenzo Nicola Talesa. «Oggi, grazie alla firma della convenzione con l’università degli Studi di Perugia – ha affermato la Presidente Tesei – abbiamo una riorganizzazione efficiente dei due ospedali di Perugia e di Terni. Un passo fondamentale che risolve le anomalie rappresentate da reparti diretti da facenti funzione ed interim. Dopo questo atto – ha aggiunto – oltre ad avere un’organizzazione semplice, snella e trasparente per il cittadino, le nostre strutture ospedaliere riusciranno a trattenere i migliori talenti che vi operano e che oggi, spesso, le lasciavano alla ricerca di prospettive professionali certe e risulteranno maggiormente attrattive per le migliori professionalità in cerca di un punto di approdo dove esercitare». «Quella di oggi – ha dichiarato il rettore Oliviero – è sicuramente una giornata molto significativa. Dopo la pre-intesa dello scorso anno sui protocolli in attuazione per l’azienda integrata, questa riorganizzazione segna un momento fondamentale e mette finalmente a disposizione dei cittadini una rete efficiente di professionalità e competenze. Tale iniziativa non solo risolve efficacemente le problematiche legate alle cosiddette direzioni e alle strutture, ora completamente riordinate per rispondere alle esigenze cruciali della comunità, ma apre soprattutto le porte a una ridefinizione delle condizioni che favorirà grandemente l’ampliamento della rete formativa, consentendo ai tanti specializzandi di mettersi a disposizione sull’intero territorio. Per quanto riguarda l’università – ha proseguito Oliviero – desidero enfatizzare ancora una volta il grande senso di responsabilità, già ampiamente dimostrato nel corso degli anni, dei professionisti chiamati a offrire un fondamentale contributo alla sanità della nostra regione. Questo accordo apre la strada ad una pianificazione efficace, orientata a scelte strategiche di competenza che andranno a sicuro beneficio dei nostri giovani e di tutte le persone che accedono al sistema sanitario umbro, nonostante le complessità presenti a livello nazionale». «Il passo compiuto oggi – ha sottolineato l’assessore Coletto – è di grandissima rilevanza in ottica funzionale, nell’ambito di una visione di riorganizzazione complessiva di tutta la rete sanitaria regionale, partendo dagli ospedali di Perugia e Terni. Si tratta di una riorganizzazione costruttiva, tesa a rafforzare l’intera risposta pubblica ai bisogni sanitari dei nostri cittadini». «La firma della convenzione e la relativa riorganizzazione dei due maggiori nosocomi regionali – ha aggiunto il professor Talesa – metteranno in grado il personale sanitario delle due strutture di rispondere in maniera ancora migliore e ancor più puntuale alle richieste in termini di salute e di assistenza da parte dell’intera comunità regionale».

Talesa, Oliviero, Tesei, Coletto

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