Rifiuti, Regione Umbria stanzia 2,3 milioni

A tanto ammonta il fondo regionale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. 850mila euro andranno a Gualdo Tadino, Narni e Magione

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Contributi per la promozione del passaggio al sistema di tariffazione puntuale e per la realizzazione e l’allestimento di centri di riuso, interventi di messa in sicurezza, rimozione di rifiuti e bonifica, manutenzione nelle aree naturali protette e attività di comunicazione per diffondere la cultura della gestione sostenibile dei rifiuti, a partire dalla riduzione della produzione. Sono queste le azioni che verranno finanziate con il fondo regionale alimentato dal gettito del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, la cui dotazione finanziaria per il 2016 ammonta a a 2,3 milioni di euro.

Le bonifiche Una parte cospicua delle risorse, per un totale di 850mila euro, è stata prevista a favore delle amministrazioni comunali di Gualdo Tadino, Narni e Magione rispettivamente per gli interventi di messa in sicurezza permanente del sito di Vignavecchia (Gualdo Tadino), per la rimozione dei rifiuti presenti nello stabilimento dell’ex Adica (Narni) e per la bonifica del sito denominato ‘ex Pulipelle Ubaldini’ a Casenuove di Magione.

Fernanda Cecchini

Fernanda Cecchini

Il piano «Il fondo è stato istituito per favorire la minore produzione di rifiuti e il recupero di materia prima ed energia – spiega l’assessore all’ambiente, Fernanda Cecchini, rendendo noto che, su sua proposta, la giunta regionale ha approvato il piano di riparto 2016 – e sono queste le finalità che abbiamo considerato nella ripartizione delle risorse, tenendo conto prioritariamente delle misure e delle azioni attuative del Programma regionale di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti».

I fondi Nel piano di riparto, sono stati destinati 400 mila euro a favore dei Comuni per il passaggio alla tariffazione puntuale: «Come abbiamo previsto nelle misure per accelerare l’incremento della raccolta differenziata approvate nel gennaio scorso – dice l’assessore – i contributi sono concessi ai Comuni che hanno conseguito l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. In base ai dati certificati del 2015, i possibili Comuni beneficiari sono Lisciano Niccone, Umbertide, Bastia Umbra, Bettona, Fratta Todina, Todi, Torgiano, Attigliano e Montecastrilli. Per ottenere i contributi, dovranno dotarsi di un progetto per il passaggio tariffario e ridefinire il piano economico finanziario del servizio gestione rifiuti».

Il bando Per promuovere e sostenere «la realizzazione di centri di riuso e di preparazione al riutilizzo, anche in prossimità dei centri di raccolta ed isole ecologiche esistenti – dice ancora Fernanda Cecchini – sono stati destinati 450mila euro. I contributi verranno concessi attraverso un bando pubblico al quale i Comuni potranno partecipare sulla base di un progetto e dell’impegno a cofinanziare l’intervento».

Altre dotazioni  Sono stati riservati 400 mila euro per le opere di manutenzione delle aree naturali protette a cura dell’Agenzia forestale regionale, mentre «50 mila euro sono stati poi destinati all’Arpa, l’Agenzia per la protezione ambientale, per le indagini nelle aree interessate dalla presenza di ceneri di rifiuti a Pietrafitta, nel comune di Piegaro. Sono stati previsti, infine, 150 mila euro per attività di comunicazione, incontri e azioni divulgative di ‘buone pratiche’ per la prevenzione della produzione di rifiuti».

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