Il personale della polizia di Stato di Assisi, a seguito di chiamata al numero di emergenza, è intervenuto la scorsa notte per un furto consumato all’interno di un ristorante. La titolare si era allarmata quando, dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, aveva notato una persona travisata all’interno del locale. A quel punto aveva chiesto l’intervento della polizia di Stato. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato una finestra aperta con evidenti segni di effrazione e lì vicino un bancale di legno utilizzato verosimilmente per facilitare l’accesso.
Un agente è entrato nel ristorante per il sopralluogo e in quel momento l’altro operatore, rimasto all’esterno, ha notato un uomo travisato che usciva dal retro dell’abitazione con due buste e una spranga di metallo. Alla vista del poliziotto il soggetto ha lasciato cadere gli oggetti che aveva in mano e si è dato alla fuga verso il bosco in prossimità dello stabile. Ne è nato un inseguimento tra la vegetazione durante il quale l’uomo è inciampato e, una volta raggiunto, ha aggredito con calci e pugni l’agente mentre l’altro operatore, nel frattempo, è sopraggiunto per aiutare il collega.
Dopo essere riusciti a contenere l’uomo, i poliziotti lo hanno sottoposto ad un controllo più approfondito dal quale è emerso che aveva con sé uno zaino con dentro un vero e proprio kit per lo scasso composto da cacciaviti, leve in metallo, torce elettriche e due paia di pinze. L’uomo, inoltre, aveva assicurato legato alla gamba, con del nastro adesivo, un bastone probabilmente da utilizzare come strumento di difesa. Gli agenti, dopo aver ritrovato le buste con la refurtiva, hanno riscontrato la presenza di due lunghe canne di bambù con all’estremità due buste, utilizzate dal soggetto per coprire le telecamere del sistema di videosorveglianza che inquadravano il retro dell’abitazione e il percorso utilizzato per darsi alla fuga.
Dopo averlo portato presso gli uffici del commissariato per le attività di rito e una compiuta identificazione, l’uomo – un cittadino romeno di 54 anni e incensurato – stato arrestato per furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, possesso di arnesi atti allo scasso e rifiuto di fornire le proprie generalità. Processato per direttissima con rito abbreviato, è stato condannato a un anno di reclusione e 400 euro di multa con sospensione condizionale della pena. La refurtiva – due tablet, un hard disk, delle chiavi del ristorante e generi alimentari – è stata riconsegnata alla legittima proprietaria.
