Sagra Musicale Umbra, stona l’addio di Batisti

«Non rinnoverò il mio contratto. Divergenze con la Fondazione Perugia Musica Classica. Decisione meditata ma non certo ‘leggera’»

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La notizia è di quelle che fanno rumore, nell’ambito culturale e politico perugino e non solo, perché il maestro pratese Alberto Batisti non rinnoverà il proprio contratto per la direzione artistica della Fondazione Perugia Musica Classica che comprende realtà importanti del panorama come la Sagra Musicale Umbra – di cui Batisti è direttore artistico da ben undici edizioni – e Amici della Musica Perugia.

«Non rinnovo»

Contattato da umbriaOn, Alberto Batisti chiarisce e puntualizza: «Le mie non sono dimissioni, ma non disponibilità a rinnovare il contratto che scadrà il prossimo 31 ottobre. Il consiglio ha già preso atto di quelle che sono le mie intenzioni, frutto di una riflessione serena, pacata ma di certo fatta non a cuor leggero».

Le ragioni

Il motivo? «Non ci sono più le condizioni ambientali per poter svolgere con serenità il mio lavoro. Non ci sono stati scontri né polemiche, ma manca uno spirito di sufficiente collaborazione con la Fondazione Perugia Musica Classica (presieduta da Anna Calabro e che vede Chiara Lungarotti e Nives Maria Tei fra i consiglieri, ndR). Obiettivi diversi da quelli che ho perseguito in tutti questi anni, devo dire con impegno, passione e, mi sia concesso, apprezzabili risultati».

Addio

Il maestro Batisti non intravede particolari margini per ritornare sui propri passi: «Abbandono dopo aver ricevuto i massimi riconoscimenti da tale incarico. Nessuno mi ha chiesto di individuare un sostituto ma credo non abbiano bisogno dei miei consigli. Chi mi conosce – conclude Batisti – sa bene come mi sia rapportato anche negli ultimi tempi e con quanto impegno abbia affrontato questa avventura».

 

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