San Gemini, la ‘crisi’ fra rimpasto e veleni

Terni, Sinistra Italiana attacca – «problema politico evidente» – ma non chiude la porta. Il sindaco replica: «Avanti con le nostre forze»

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Per il sindaco Leonardo Grimani la crisi politica verrà superata senza troppe difficoltà, attraverso un ‘rimpasto’ che potrebbe realizzarsi nel giro di pochi giorni e ‘compattando’ le forze che attualmente rappresentano la maggioranza di centro sinistra in Comune, pronta – a detta del primo cittadino – a tirare dritto. Per Sinistra Italiana invece, il partito della vice sindaco Mimma Trotti ‘dimissionata’ dopo il voto contrario sul bilancio comunale, lo spazio per il dialogo c’è ancora, a patto che cambino radicalmente le condizioni politiche.

‘CRISI’ A SAN GEMINI, PARLA IL SINDACO GRIMANI – VIDEO

‘Guerra’ Altro che ‘presa di posizione personale’: quello andato in scena a San Gemini, fra il sindaco targato PD e l’ex ‘vice’, è stato uno scontro politico in piena regola. «Un colpo al cuore che ha lasciato grande amarezza», lo definisce Leonardo Grimani, «anche se gli elementi programmatici condivisi a suo tempo con Sel, diventata poi Sinistra Italiana, sono ancora tutti lì, attuali e presenti anche nell’ultimo bilancio approvato».

MIMMA TROTTI: «BILANCIO RISCHIOSO IN COMUNE»

David Proietti

«Solo una questione politica» Non la vede proprio così il segretario provinciale di Sinistra Italiana, David Proietti: «La questione è tutta politica – spiega -. Dal punto di vista del merito e dei contenuti, a San Gemini ci si è venuti a trovare in una situazione ben diversa da quella pattuita nel programma elettorale. E quindi a fronte di deleghe, quelle del vice sindaco, sostanzialmente ‘svuotate’, abbiamo ritenuto di dover dare un segnale forte. Se la questione possa rientrare? Devono cambiare radicalmente le condizioni. Per noi il dialogo è sempre aperto, ma di certo non è una situazione semplice».

Mimma Trotti

«Tiriamo dritto» Se lo spiraglio resta aperto – e in questo caso c’è già chi, a livello provinciale, da una parte e dall’altra, è pronto a sedersi al tavolo – il punto di vista del sindaco sembra meno conciliante: «Mi sento di escludere un ritorno di Mimma Trotti visto che il suo voto contrario al bilancio non è stato mai motivato, né in consiglio né prima. Ogni valutazione sul riassetto della squadra deve fare i conti con la situazione reale del consiglio comunale: con la decisione della Trotti, la maggioranza si è assottigliata e la riflessione non può che partire dall’attuale gruppo che sostiene la mia amministrazione, al di là delle etichette politiche. Sui temi concreti siamo pronti a discutere di tutto con Sinistra Italiana, ma il riassetto della giunta si svilupperà contando sulle forze che il gruppo di maggioranza ha in seno. Sono stanco di parlare di assetti. Le persone hanno problemi reali: dobbiamo risolverli e portare a termine i programmi».

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