San Giustino, tenta di strangolare la moglie

Perugia: l’uomo – 40enne di origini slave – è stato arrestato dai carabinieri nonostante la donna non abbia voluto denunciarlo

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Un 40enne di origini slave, residente a San Giustino, è stato arrestato dai carabinieri per ripetuti maltrattamenti nei confronti della moglie, coetanea e connazionale.

Lesioni multiple I militari sono intervenuti nell’abitazione della famiglia – dove vivono anche i sette figli della coppia, alcuni dei quali minori – a seguito delle urla avvertite da alcuni vicini. La donna presentava il volto tumefatto, lesioni ed ecchimosi in tutto il corpo e anche un braccio rotto.

Strangolata All’arrivo del 112, l’uomo si era già allontanato ma è stato individuato successivamente, in un comune della zona, e condotto in caserma. La moglie è stata trasportata in ospedale per le necessarie cure: ne avrà per almeno 30 giorni. Sul suo collo sono stati riscontrati anche segni evidenti, corrispondenti ad un tentativo di strangolamento.

In carcere Nonostante l’evidenza, la vittima non ha riferito nulla circa i fatti e non ha neppure sporto denuncia. Nonostante ciò i militari sono comunque riusciti a risalire ad altri episodi analoghi, avvenuti in passato sempre nei confronti della donna. Elementi che hanno portato l’autorità a giudiziaria a disporre l’arresto nei confronti del 40enne dell’ex Jugoslavia che ora si trova nel carcere perugino di Capanne. Contestualmente sono stati attivati i protocolli socio assistenziali data la complessa e delicata situazione familiare.

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