San Venanzo in guerra contro i piccioni

Terni, il sindaco minaccia fino a 500 euro di multa a chi gli darà da mangiare

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Il sindaco di San Venanzo, in provincia di Terni, ha dichiarato guerra ai piccioni o, meglio, a chi ne «favorisce la proliferazione» e arriva a minacciare multe salate. «L’eccessiva presenza riscontrata – scrive Marinelli in un’ordinanza – può determinare condizioni pericolose dal punto di vista igienico-sanitario».

La contravvenzioni Possono arrivare anche fino a 500 euro, infatti, le sanzioni stabilite dal sindaco, Marsilio Marinelli, «per chi favorisce la proliferazione dei piccioni, in particolare nella frazione di Poggio Aquilone». Nell’ordinanza si vieta ai cittadini di dare cibo e si impone ai proprietari di edifici dove vi siano nidificazioni di eliminare la presenza dei piccioni eseguendo a proprie spese le operazioni di chiusura degli anfratti e di ripulitura dal guano, evitando il ritorno sul posto dei piccioni stessi. “L’eccessiva presenza riscontrata – scrive Marinelli nell’ordinanza – può determinare condizioni pericolose dal punto di vista igienico-sanitario”

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