Perugia, scintille fra Santopadre e DC10

Annuncio a sorpresa del presidente: «Il ragazzo ha deciso di prendere altre strade e noi lo rispettiamo». Ma Samuel risponde su Instagram: «Troppo facile così!»

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di P.C.

Un fulmine a ciel sereno dalla sala stampa del Museo del Perugia: Di Carmine va via. Ha accettato l’offerta del Verona. A dirlo è lo stesso Santopadre. Manca solo l’accordo fra le società che, a questo punto, anche in virtù di questo annuncio, sembra inevitabile. A quanto traspare, sarebbe stato soprattutto il calciatore a fare la mossa decisiva. Ma Di Carmine sembra non aver gradito la sortita del suo presidente (fra l’altro in occasione di un appuntamento in cui si doveva parlare di tutt’altro: calcio femminile, per la precisione). E lo scrive su Instagram

LE PAROLE DI SANTOPADRE IN CONFERENZA STAMPA – VIDEO

«Legittimo voglia crescere» «La situazione è evoluta in maniera radicale; il ragazzo ha fatto le sue scelte e non vuole continuare questo percorso. Niente da dire sulle scelte legittime di un calciatore che vuole migliorare la situazione economica e la prospettiva futura. Abbiamo preso atto della situazione. C’è una trattativa in corso che deve soddisfare ambo le parti. Al momento non soddisfa il Perugia ma spero che con il presidente Setti si possa trovare una soluzione in tempi brevi».

Santopadre in conferenza

«Il Verona è una anomalia» «Una squadra che scende in serie B con 25 milioni di paracadute non la considero una mia rivale diretta ma una squadra fuori dalla nostra portata – dice Santopadre a proposito del Verona – quindi non penso che sto rafforzando una concorrente diretta ma una squadra che già stava facendo un percorso anomalo rispetto alle altre 21. Detto questo non mi sento inferiore a nessuno. Per il momento parliamo solo di soldi, non ci sono contropartite».

L’ULTIMO ALLENAMENTO IN SOLITARIA – VIDEO

«Morto un Papa…» «Non ho mai creduto che un calciatore possa essere la fortuna o la sfortuna di un gruppo; è un elemento che, se va via, va sostituito. Morto un Papa se ne fa un altro. Certo, se non va via non possiamo far entrare nessuno (chiaro riferimento a Vido; ndr). Ma non è detto che chi va via sia più forte di chi arriva. Il curriculum non è quello che si vede sui computer, il vero giudice sarà il campo».

QUANDO IL PRESIDENTE DISSE: «VA VIA SOLO PER UNA SQUADRA DI SERIE A»

Di Carmine su Instagram

La risposta di DC10 Incredibilmente freddo Massimiliano Santopadre, segno di una rottura anche umana con Samuel che, a stretto giro, ha risposto via Instragram, con una frase che è tutto un programma: «Troppo facile così». Chiaro il riferimento alle parole del presidente che, con questa sortita, ha scaricato tutte le responsabilità della cessione sul giocatore. Invece – questa sarebbe la tesi del bomber – anche il Perugia ci guadagna. Le persone vicine a Samuel, che ovviamente si è chiuso in silenzio, raccontano che il calciatore è ‘nero’.

ANCHE PIZZIMENTI GIURAVA: «SAMUEL RESTA CON NOI»

Presto altri due acquisti «Il cantiere è aperto, dobbiamo fare altri 5-6 calciatori – dice Santopadre nel linguaggio tipico da calciomercato, in cui ‘fare’ significa ‘acquistare’ – siamo su alcuni obiettivi da un po’ di tempo, un paio siamo vicini a chiuderli; io sono molto fiducioso: come tutti gli anni riusciremo a fare una squadra competitiva. Ci sono state situazioni nuove, come quella di Samuel, ma questo è il calcio, noi siamo pronti ad accettare tutto, l’importante è che sia soddisfatto anche il Perugia».

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