Schianto fatale, muore Giuseppe Codovini

La Maserati dell’imprenditore 61enne ha sbandato lungo la E45 ed è volata giù dal cavalcavia all’altezza di San Sepolcro

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Tragico incidente, nella notte tra sabato e domenica, all’altezza dello svincolo per San Sepolcro sud. L’auto a bordo del quale viaggiava Giuseppe Codovini, imprenditore di successo di Umbertide, è sbandata e, dopo aver colpito il guard rail, è volata giù dal cavalcavia.

La dinamica Non c’è stato niente da fare per l’imprenditore che guidava la Tiberina Holding, azienda leader a livello nazionale per il settore automotive. La Maserati dell’imprenditore di 61 anni è finita in un dirupo e è servito l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre il corpo dalle lamiere. Sul posto anche l’ambulanza del 118 di Arezzo e la polizia, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sarà ora la polizia stradale a fare luce sull’esatta dinamica dell’incidente.

Sconcerto, domenica mattina, a Umbertide e in tutta l’Umbria, dove l’uomo era piuttosto conosciuto. Nel 2016, infatti, aveva ricevuto il premio come ‘Imprenditore dell’anno’ da Ernst&Young. L’azienda da lui guidata conta circa tremila dipendenti in più paesi.

Marini Appresa la notizia della tragica morte dell’industriale Giuseppe Codovini, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha voluto manifestare il suo più profondo cordoglio a nome suo personale e di tutta la Giunta regionale. «In questo momento vorrei prima di tutto esprimere la mia vicinanza alla famiglia di Giuseppe Codovini, per la sua improvvisa e drammatica scomparsa. Codovini è stato un protagonista di primo piano della storia economica ed industriale non solo di Umbertide, ma di tutta la regione. Le sue grandi doti di manager lo hanno fatto conoscere ed apprezzare, infatti, anche a livello nazionale. Vorrei quindi manifestare la mia vicinanza e solidarietà anche a Confindustria Umbria, alla comunità di Umbertide ed a tutte le maestranze della Tiberina Holding».

Verini «Giuseppe Codovini era un imprenditore serio, capace, che voleva bene al suo lavoro. Una persona perbene, amabile, amico intelligente e ironico. Sono vicino alla sua famiglia, alla cara Silvia, al fratello Gianni», così il deputato Walter Verini, appresa la notizia della tragica scomparsa dell’imprenditore. «Ogni volta che ci incontravamo, era sempre stimolante parlare con lui, sentirsi raccontare il suo lavoro, i problemi delle imprese, l’ultimo viaggio in Brasile per seguire le attività che lavorano per FCA. O ascoltare le sue idee, giuste, per un Paese sempre più vicino alle imprese e al lavoro. La sua scomparsa così improvvisa, così dolorosa, lascia un vuoto grande nei suoi cari, ma anche in tutti noi, tra le sue maestranze e i collaboratori, nel mondo imprenditoriale, nella comunità di Umbertide e a Città di Castello, dove da tanti anni si era stabilito».

Mancini «Con la tragica e prematura scomparsa di Giuseppe Codovini viene purtroppo a mancare un imprenditore fra i più bravi nel panorama non soltanto umbro ma internazionale, vista la maestria con cui ha guidato il suo gruppo imprenditoriale da Umbertide fino alla conquista di larghe fette di mercato con la ‘Tiberina’ fino ad arrivare, appena l’anno scorso, al riconoscimento di ‘Imprenditore dell’anno’», questo il pensiero del vicepresidente del consiglio regionale Valerio Mancini. «Alla sua famiglia va la mia vicinanza e il profondo cordoglio per questa figura così importante della nostra economia».

Guasticchi «Con la morte di Giuseppe Codovini l’Umbria perde non solo un vero e capace imprenditore, ma anche una meravigliosa persona», così il vicepresidente del consiglio regionale Marco Vinicio Guasticchi (Pd). «Uomo legatissimo alla sua terra, protagonista non solo in ambito economico, ma anche sociale. Ha sempre messo tutto se stesso nel lavoro, raggiungendo prestigiosi successi in ambito nazionale ed internazionale. E lo ha sempre fatto collegando ogni sua iniziativa e progettualità alla crescita del suo territorio e dell’Umbria. Per questo a lui e alla sua famiglia vanno espressi gratitudine, massima considerazione e rispetto».

Giulietti «Codovini è sempre stato un punto di riferimento non solo per il Gruppo Tiberina di cui era azionista e direttore generale, ma per l’intero tessuto economico-produttivo dell’Umbria», questo il cordoglio dell’onorevole Giampiero Giulietti. «Grazie anche alla sua lungimiranza e alle sue capacità imprenditoriali, nel tempo il gruppo metalmeccanico umbertidese è diventato una delle aziende italiane leader nel settore dell’automotive ed ha assunto una dimensione internazionale, aprendo siti produttivi anche all’estero. Non a caso nel 2016 Giuseppe Codovini aveva ricevuto a Milano il prestigioso riconoscimento di ‘Imprenditore dell’anno’ di Ernst&Young nella categoria ‘Industrial Products’. Con la scomparsa di Codivini, Umbertide e l’intera regione Umbria perdono un imprenditore brillante, capace di guardare sempre avanti, appassionato del suo lavoro e sempre pronto ad accettare nuove sfide. Alla sua famiglia e a tutta la grande comunità del Gruppo Tiberina esprimo le mie più sentite condoglianze e i miei più sinceri sentimenti di vicinanza».

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