Scomparsa gatto Hiro: Nino Frassica indagato insieme alla moglie

Spoleto – Nuovo capitolo giudiziario della turbolenta vicenda iniziata a fine settembre. Dal 20 gennaio ripartono le riprese della fiction

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Non è affatto chiusa la vicenda del gatto Hiro, il Sacro di Birmania della famiglia di Nino Frassica, sparito a Spoleto a fine settembre nel pieno delle riprese della stagione 14 della fiction ‘Don Matteo’. Da allora ad oggi si sono susseguiti annunci di ricompense per chi avesse ritrovato il bel micio, veleni, denunce, accuse della famiglia Frassica a due nuclei familiari residenti a Spoleto: insomma, un caso mediatico di portata nazionale. Ora, dalle colonne de Il Corriere dell’Umbria, Patrizia Antolini fa sapere che il popolare attore è indagato insieme alla moglie Barbara Exignotis e alla figlia di lei, Valentina Lubrano, per tutta una serie di reati, a seguito della denuncia sporta alla polizia di Spoleto da una famiglia residente in piazza Campello, accusata dai Frassica via Instagram – l’ultimo video è dello scorso 13 dicembre – di avere a che fare con la scomparsa del gatto. Il pm che indaga sulla vicenda è Alessandro Tana e le ipotesi di reato – diffamazione, atti persecutori, istigazione a delinquere, violazione di domicilio, violenza privata – non sono delle più tenui. Ad ogni buon conto, in attesa che il fascicolo – si tratta del secondo aperto sulla vicenda, dopo il primo che vede indagate la Exignotis e la figlia – compia il proprio iter, dal 20 gennaio riprenderanno le riprese di ‘Don Matteo 14’ a Spoleto e a febbraio è prevista la consegna delle chiavi della città a Nino Frassica. Passaggi importanti per capire se il suo rapporto con la città dei Due Mondi si sia rasserenato, o ancora no.


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