Scontro tra ultime, guai su guai Ternana

Fere impegnate a Vercelli senza mezza squadra titolare. De Canio: «Voglio impegno e dignità, comunque vada. Rispetto per maglia, città e società»

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Matteo Capitani, convocato

L’ultimo guaio proprio venerdì mattina. Almeno così informa la società: Andrea Sala non sarà protagonista in Pro Vercelli-Ternana per il riacutizzarsi del dolore alla spalla e si aggiunge ai vari Vitiello, Paolucci, Albadoro, Montalto, Ferretti, Gasparetto, Repossi e Favalli. In sostanza mezza squadra titolare indisponibile per lo scontro tra ultime che, in caso di mancato successo, metterebbe fine all’esperienza in serie B dei rossoverdi. Partita la trasferta piemontese per le ‘Fere’, con occhio di riguardo ad Avellino-Spezia di venerdì sera: ormai quell’1% di chance di mantenimento della categoria dipende per lo più dalle concorrenti e la vittoria irpina (gol di Castaldo) fa ulteriormente diminuire la percentuale. Non il massimo. Diretta su umbriaOn dalle 14.30. Intanto il presidente della Lnpb, Mauro Balata, ‘minaccia’ il blocco di playoff e playout a causa dell’introduzione delle cosiddette ‘seconde’ squadre in serie C dall’annata 2018-2019.

TERNANA, IN SETTIMANA OSTACOLI INFORTUNI E MALTEMPO

Seduta interrotta giovedì

La lunga lista di assenti costringerà Luigi De Canio a sfidare l’undici di Vito Grieco in assoluta emergenza. Portiere, esterni difensivi, playmaker e punta di ‘peso’ indisponibili, tra squalifiche e problemi fisici un finale di stagione alquanto in salita – già di per sé la situazione è pressoché irrimediabile – per il trainer lucano. Fatto sta che Zanon, Angiulli e Finotto potrebbero partire dal primo minuto anche tenendo in considerazione la non perfetta condizione fisica di Piovaccari: «Non possiamo dire di essere stati fortunati – ha esordito in conferenza il 60enne materano – in quanto a infortuni in settimana, sarebbe stato utile affrontare la gara con tutta la rosa a disposizione per avere quantomeno possibilità di scelte durante il corso dell’incontro. Ma i ragazzi che ci sono pronti e faranno la loro parte, dovrà essere una battaglia sportiva. La difesa a tre è un’ipotesi, abbiamo provato entrambi gli schieramenti tattici». Poi l’amara constatazione, che già in passato De Canio aveva messo in evidenza: «Questa squadra ha subito 73 reti ed evidentemente c’è un problema di fondo, altrimenti avremmo preso solo una o due imbarcate. Bisogna dirlo in maniera onesta». I convocati sono appena 18.

NIENTE ANDREA PAOLUCCI

Andrea Sala out

Dignità, risposte e professionalità L’allenatore rossoverde in conferenza fa presente di aver ‘controllato’ lo stato motivazionale dei giocatori, magari per evitare un approccio soft come quello visto con Ascoli e Pescara: «Mi sono intrattenuto con loro e ho chiesto di farsi da parte a chi non se la sentisse sia a livello fisico che mentale. Non avevo dubbi sulla loro risposta, è stato solo un modo per trasmettere più motivazione: l’importante, e vale anche per il futuro, è che si segua una nostra linea. A prescindere di come andrà Avellino-Spezia – l’eventuale vittoria irpina darebbe una nuova spinta alla Ternana in direzione serie C – pretendo fino alla fine dignità, senso del dovere e impegno per rispetto verso la nostra professionalità, la città, la tifoseria e la società. Indossiamo una maglia rossoverde con una certa storia e bisogna onorarla con la massima onestà fino alla fine. Poi il futuro si vedrà».

Possibile chance per Angiulli

LE PAROLE DI LUIGI DE CANIO: «DOVERE E IMPEGNO FINO ALLA FINE»

Il deficit psicologico e il menefreghismo Tecnico navigato e con tanti campionati di serie A alle spalle. Per lui non è stato difficile inquadrare il livello della squadra e le cause che hanno condotto, ad esempio, al tracollo con il Pescara: « In molti di loro non c’è grande esperienza e capacità psicologica di reggere queste situazioni. Non è per cattiva volontà o per menefreghismo, non ho mai visto atteggiamenti – la difesa del gruppo – del genere altrimenti mi sarei fatto sentire e avrei allontanato: sotto questo aspetto non ho nulla da rimproverare ai ragazzi». Ora la Ternana deve fare sei punti e sperare che l’Ascoli non ne faccia nemmeno uno.

Prima parte del viaggio su mezzo Flixbus, l’altro mezzo già partito

Il ds, il futuro e la conferma Comunque vada si riparte da De Canio. Concetto che società e tecnico hanno già trasmesso: «Nel colloquio con il presidente Stefano Ranucci – flashback sull’inizio dell’avventura rossoverde – non sono stato allettato dal lato economico, ma dalla prospettiva. Ero consapevole della situazione visto che la Ternana era ultima quando sono arrivato e non sono un mago: le intenzioni mie e della società non sono cambiate e, anzi, so che si sta già lavorando per inserire figure importanti. C’è in corso una valutazione e parlo del ruolo di direttore sportivo: le idee, embrionali, non mancano. Chiaro che il nuovo ds, almeno immagino, debba accettare di lavorare con me». Arbitrerà Valerio Marini di Roma.

Stefano Ranucci e Mauro Balata

Balata scatenato «Il presidente della Lega B, riunito – la nota – il comitato esecutivo e sentito il consiglio direttivo, in seguito alla pubblicazione del comunicato ufficiale n. 42 del commissario straordinario della Figc con il quale si delibera l’introduzione delle seconde squadre in Serie C e la relativa possibilità di promozione in Serie B, contesta con forza il contenuto ed il percorso seguito dalla Federazione ‘caratterizzato da una totale assenza di confronto e condivisione, oltre che dannoso per la natura e la specificità della serie B di valorizzazione dei giovani, territorialità dei club e competitività e regolarità del torneo. Con gravissimi danni economici per i club e di interesse per i tifosi’. Pertanto d’accordo con le società si è deciso di convocare al più presto un’assemblea straordinaria al fine di adottare iniziative finalizzate a richiedere la revoca e/o modifica del provvedimento. Gli organi della Lega B sono in ogni caso mobilitati in sede permanente per adottare ogni iniziativa ritenuta utile per contrastare tale provvedimento anche relativamente ai playoff ed ai playout della corrente stagione sportiva e al blocco del campionato della prossima».

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