Terni, si è insediato il prefetto Sensi

Lunedì è stato accolto a palazzo Bazzani dal viceprefetto vicario Gambassi: «Orgoglioso per avere l’opportunità di servire lo Stato in un terra così ricca di storia»

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Si è insediato lunedì mattina il neo prefetto della provincia di Terni, Emilio Dario Sensi. Per lui primi incontri e contatti con la realtà locale: ad accoglierlo a palazzo Bazzani il viceprefetto vicario Andrea Gambassi e i dirigenti della prefettura. Successivamente un tête-à-tête con i vertici delle forze dell’ordine in merito all’ordine e la sicurezza pubblica.

Il saluto alla cittadinanza

«Nell’assumere le funzioni di prefetto della provincia di Terni, desidero esprimere orgoglio e soddisfazione per avere l’opportunità di servire lo Stato in una terra così ricca di storia, tradizioni e bellezze naturali. Un territorio dalla forte vocazione turistica e industriale, che tanto deve all’operosità di una popolazione abituata a superare ogni difficoltà con spinto di sacrificio e senso di appartenenza. Assicuro il massimo impegno a porre la mia azione al servizio della comunità provinciale, al precipuo scopo di avviare un percorso comune volto a promuovere e a garantire condizioni di sempre maggiore tutela dei diritti civili, della sicurezza e della pubblica incolumità dei cittadini, della sicurezza dei lavoratori, della coesione sociale. Sono certo di poter contare sulla collaborazione – oltre che sei sindaci, primi rappresentanti delle comunità locali e delle forze dell’ordine, imprenscidibili presidi di tutela della convivenza civile – di tutte le istituzioni politiche, amministrative e sociali, nella convinzione che il dialogo e il confronto costruttivo siano fondamentali strumenti per stimolare la coscienza civile, per rafforzare la fiducia nei rappresentanti dello Stato, per sollecitare una sempre più attiva partecipazione alla vita pubblica da parte della collettività. In questo senso sarò sempre al fianco di coloro che si prodigano a favorire lo sviluppo sociale, economico e culturale della realtà provinciale, ricercando soluzioni adeguate ed efficaci a soddisfare le esigenze dei cittadini, in particolare dic oloro che abbisognano di maggiore attenzione e solidarietà. Con questo impegno, desidero rivolgere il più sentito e cordiale saluto alla cittadinanza, alle autorità civili e militari dello Stato, alle autorità religiose, ai rappresentati della Regione e delle autonomie locali, alle magistrature ed alle forze di polizia, alle forze politiche, economiche, professionali e sindacali, al mondo della scuola, alle istituzioni culturali, alle forze del volontariato e agli organi di informazione di questa provincia».

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