Servizi Idrico: il presidente Orsini ai saluti. «Ottenuti risultati lusinghieri»

Cambi all’orizzonte con l’assemblea del prossimo 19 ottobre che molto probabilmente li ratificherà. Intanto è tempo di bilanci

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Tempo di cambiamenti ai vertici del Servizio Idrico Integrato. L’assemblea è in calendario per il prossimo 19 ottobre e in quella sede potrebbero emergere importanti novità, in testa la nomina a presidente dell’avvocato ternano Lorenzo Filippetti, coordinatore provinciale di Alternativa Popolare. Intanto chi sa già che lascerà il proprio incarico – l’attuale presidente, avvocato Carlo Orsini – traccia un bilancio di quanto fatto negli ultimi quattro anni.

Cda Sii Terni, Pd e Ap in linea sull’acqua

Investimenti e interventi

«Dal 2020 al 2023 – spiega Orsini in una nota – sono stati fatti investimenti per 50 milioni di euro, con 3 mila interventi sulla rete idrica ed impianti di tutto il territorio servito dal Sii. Gli investimenti hanno riguardato interventi sugli impianti di depurazione, acquedotti, impianti di potabilizzazione, con uno sguardo attento al progetto di ricerca perdite ed all’efficientamento energetico. Tutti gli interventi sono stati finalizzati, oltre che all’ottimizzazione dei servizi, anche alla salvaguardia dell’ambiente. Il sistema di adduzione e distribuzione di acqua potabile del Sii ha comunque permesso di garantire il servizio all’utenza anche in occasione della grave crisi idrica dello scorso anno. Molti sono i progetti che riguardano il futuro, anche dal punto di vista gestionale, con la migrazione di tutti i dati dell’azienda in un sistema sap».

Finanziamenti e servizi

«Grazie ai fondi Pnrr – prosegue Carlo Orsini – il Sii ha ottenuto 1,8 milioni di euro per la depurazione. Il progetto per il contenimento delle perdite idriche, presentato sempre nell’ambito del Pnrr, è stato approvato ma non finanziato per mancanza di fondi. In questo momento si sta lavorando ad un nuovo progetto ugualmente sul contenimento perdite per 32 milioni di euro nell’ambito del Pnissi (Piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza nel settore idrico, ndR)». Sul fronte dei servizi il presidente uscente spiega che «nell’ultimo triennio sono stati introdotti nuovi servizi, tra cui lo ‘Sportello a casa tua’ che permette a tutti i clienti di usufruire del servizio digitale senza recarsi agli sportelli, e la bolletta web che i clienti possono ricevere appena emessa, senza dover attendere i tempi di spedizione. Attivati anche il bonus sociale ed il bonus integrativo idrico, grazie ai quali i clienti meno abbienti riscontrano un beneficio concreto pari al risparmio di due bollette l’anno. E’ stato messo in rete anche il nuovo sito internet, molto più fruibile, semplice ed aggiornato».

Trasparenza e bilanci

«Nel nome della trasparenza aziendale abbiamo introdotto il bilancio di sostenibilità che dal 2021 viene pubblicato, rappresentando la vetrina della società, con tutte le sue attività. Sempre nell’ambito della trasparenza abbiamo effettuato diverse assunzioni tramite concorso, i vari step sono stati puntualmente pubblicati sul sito, e abbiamo effettuato costanti incontri con le associazioni dei consumatori». Poi, sui bilanci, Orsini spiega che «quelli degli ultimi anni sono sempre stati chiusi in utile, permettendo il consolidamento del patrimonio aziendale. L’affidabilità e la solidità dei bilanci hanno fatto in modo che il Sii potesse rafforzare la propria credibilità e fornire un servizio senza soluzione di continuità, nonostante gli aumenti dei costi del servizio derivanti in primis dalla crisi energetica. Ogni anno il Sii distribuisce sul territorio un controvalore economico, per lavori e servizi, di oltre 40 milioni di euro annui».

Le relazioni istituzionali

Altro fronte toccato dal presidente nel suo resoconto, è quello delle relazioni costruite sul territorio: «I rapporti con le istituzioni e con l’Auri – afferma – sono stati sempre gestiti con grande collaborazione e sinergia. Così come con i 32 Comuni soci, verso i quali sono stati definiti tutti i contenziosi invero in essere nel 2020, riportando il Sii in equilibrio economico. Grazie ad un complesso percorso di razionalizzazione societaria, nonché a seguito dell’approvazione della nuova manovra tariffaria e delle modifiche statutarie, l’attivazione di nuove linee di credito e la definizione dei rapporti economici con i Comuni, ristorati dei 10 milioni di canoni pregressi, la società ha riacquistato la sua stabilità finanziaria».

Il progetto ‘Acqua amica’

«Nel 2022 è partito il progetto ‘Acqua Amica’ – ricorda Carlo Orsini – rivolto alle scuole primarie e secondarie della provincia di Terni, con lo scopo di divulgare la cultura della sostenibilità e del risparmio idrico alle nuove generazioni. Acqua Amica 2022 e 2023 hanno contato il coinvolgimento di circa 3 mila studenti degli istituti comprensivi dislocati nei 32 Comuni serviti dal Sii. Nel 2022 il progetto, con padrino Mogol, è consistito nella realizzazione di due concorsi con premi per le classi vincitrici assegnati nella manifestazione presso l’anfiteatro romano di Terni. Nel 2023 il progetto ha segnato l’inizio della collaborazione fra il Sii e il museo della Cascata delle Marmore Hydra. Gli studenti coinvolti hanno avuto l’occasione di visitare il museo e di vedere per la prima volta l’installazione multimediale immersiva e interattiva dedicata al Servizio Idrico Integrato».

Rapporti con gli utenti e con Acea

Infine, sui rapporti con l’utenza e il socio privato Acea, l’avvocato Orsini osserva che «su un totale di 127.963 utenze, c’è stata una crescita importante del customer satisfaction che ha raggiunto nel 2023 una percentuale del 93,6%. Il trend positivo è senza dubbio soddisfacente e testimonia ancora una volta l’attenzione dell’azienda verso gli utenti e le loro esigenze». Su Acea: «Negli ultimi tre anni la parte pubblica e quella privata hanno lavorato a stretto contatto per il bene della società, raggiungendo i risultati suddetti. Un partner importante come Acea ha permesso al Sii di crescere e di migliorare il servizio reso. La parte pubblica ha saputo essere protagonista su molte scelte, spesso dibattute con il partner privato, ma sempre nel comune interesse di portare la società a raggiungere traguardi importanti e a mantenere standard di qualità elevati».

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