Settimana nera per la Sir Perugia. Dopo la Champions addio anche allo Scudetto

Volley – Leon e compagni perdono gara 5 contro Milano al Palabarton. Anastasi: «Siamo pieni di negatività»

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Da qualche settimana la Sir non è più quella di iniziò stagione. Una squadra super planetaria in grado di vincere la Supercoppa, il Mondiale per Club e dominare da imbattuta il campionato non c’è più. In Champions League, ci si poteva appellare alla forza dello Zaksa che ha vinto le ultime edizioni del torneo. Non è la stessa cosa in Italia dove la squadra di coach Anastasi aveva mostrato quest’anno di essere irraggiungibile. Spetterà ai posteri domandarsi su cosa non è andato in questo ambiente che avrebbe dovuto celebrare un anno record. Non sarà così. Al PalaBarton Milano, classificatosi ottava nella regular season, vince gara-5 e raggiunge la Lube nella semifinale della pool scudetto eliminando la grande favorita. Perde il primo set 25-18, poi la ribalta mettendo in fila un 25-21, 29-27 e 25-23. Tutto in fumo in una sola settimana. Tutto sprecato in casa propria. Cinque giorni neri per Leon e compagni che ora dovranno guardarsi dentro per capire come mai da anni questa squadra quando i palloni iniziano a pesare e le partite a essere determinanti, manca sempre l’ultimo centesimo per fare un euro. «Ci siamo persi da un po’, siamo pieni di negatività, non abbiamo più le risorse mentali per essere vincenti e lo abbiamo dimostrato anche oggi. E questo è un nostro limite che negli ultimi venti giorni è emerso, ci siamo spenti in questo susseguirsi di partite, non abbiamo saputo gestire la sconfitta e la pressione. Questo limite purtroppo ci ha penalizzato e mi dispiace molto», l’amarezza di coach Andrea Anastasi.

 

 

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