Sicurezza in Umbria, tecnologie ‘in aiuto’

Più telecamere nelle aree industriali e tablet in arrivo per le forze dell’ordine. Da Terni a Perugia si lavora sulla prevenzione dei reati

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«I dati sui reati commessi nella nostra città, illustrati dal colonnello Giovanni Capasso, comandante provinciale dei carabinieri confermano un quadro che, negli ultimi tre anni, mostra un progressivo e deciso miglioramento». A dirlo è il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo.

PARLA IL COLONNELLO CAPASSO – L’INTERVISTA

I risultati Particolarmente importante, a giudizio del sindaco, «è il calo dei reati predatori, che tanto allarme suscitano nella popolazione, mentre provocano preoccupazione l’aumento di quelli collegati allo spaccio e consumo di stupefacenti, così come quelli sulla violenza di genere. Molto rilevante, considerando le difficoltà strutturali del corpo, è l’aumento dei servizi di controllo e prevenzione, segno di un impegno veramente encomiabile. Questi risultati – prosegue il sindaco – sono il frutto del lavoro congiunto che forze dell’ordine, istituzione e cittadini stanno compiendo sotto l’autorevole guida del Prefetto, per realizzare quella sicurezza partecipata prevista dal ‘Patto per Terni sicura’, ora in fase di ridefinizione».

La sicurezza Secondo Di Girolamo «l’incremento della videosorveglianza, che ora verrà estesa capillarmente alla zona industriale, al progetto ‘Smart security’, all’ulteriore miglioramento dei controlli e della capacità di indagine, tutti gli strumenti e le collaborazioni messi in campo stanno dando risultati soddisfacenti. A Prefettura, forze dell’ordine e magistratura va il mio ringraziamento per l’importante lavoro che stanno facendo in tempi in cui la sicurezza dei nostri cittadini è messa a rischio anche per ragioni di tensioni internazionali».

Il vertice E proprio per fare il punto sugli obiettivi raggiunti con il ‘Patto per Terni sicura’ – sottoscritto il 9 febbraio 2015 – e quelli futuri programmati in attuazione delle politiche regionali di ordine pubblico e sicurezza urbana integrata del prossimo biennio verranno illustrati venerdì mattina alle 10, nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Terni, Angela Pagliuca e nel corso del quale saranno consegnati alle forze di polizia dei tablet per consentire un più efficace controllo del territorio.

riunione-sicurezza-questore-francesco-messina-perugia-22-dicembre-2016Perugia E che l’allerta sia alta in Umbria lo dimostra anche la riunione tecnica che si è tenuta giovedì mattina presso la questura di Perugia, finalizzata alla pianificazione dell’innalzamento dei dispositivi di prevenzione e dei servizi di controllo del territorio in vista delle festività. Al tavolo sono intervenuti gli ufficiali dell’Arma dei carabinieri che comandano le Compagnie territoriali, ufficiali del comando provinciale della Guardia di finanza e i comandanti delle polizie municipali dei principali comuni del territorio.

Le misure Il questore Francesco Messina ha illustrato le nuove direttive del Dipartimento della pubblica sicurezza, adottate per innalzare il livello di allerta dopo i recenti episodi di terrorismo che hanno colpito Berlino e le tematiche discusse mercoledì nella riunione convocata dal prefetto Raffaele Cannizzaro. Le nuove misure saranno immediatamente operative e riguarderanno i principali centri commerciali, i luoghi con maggiore afflusso di pubblico e tutti gli eventi caratterizzati da un’alta concentrazione di persone.

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