Stop Ternana col Carpi, ora serve l’en plein

Una vittoria nelle ultime quattro gare: per la salvezza diretta serve un finale al limite della perfezione. Zanon: «Dove sta la cattiveria?». Aresti: «Vincere a Vicenza. Arbitri? Si rosica»

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di S.F.

«Salvezza diretta? Da qui al termine del campionato vogliamo fare almeno 12 punti per riuscirci». Fabio Liverani aveva in mente uno score ideale ben preciso – nel pre Chiavari – per tentare di ottenere la permanenza in B senza passare dai playout ed ora, dopo la sola vittoria ottenuta negli ultimi quattro confronti e il pari a reti inviolate contro il Carpi, per riuscirci alla Ternana non resta che piazzare un en plein nei 270 minuti che restano da qui al termine del campionato: dai 7 ai 9 punti, altrimenti bene che vada – anche in considerazione dei risultati delle altre – si apre la strada dei playout. Di certo in via Aleardi una questione è chiara: lo scontro diretto di Vicenza (vincitore al ‘Liberati’ all’andata) è da vincere.

LA PARTITA E LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

La flessione Ternana a -5 dalla salvezza diretta dopo il successo del Brescia a Novara e con una gara in più rispetto al Vicenza, in campo lunedì a Verona. Una situazione di classifica venutasi a creare dopo l’unico punto portato in cascina tra la trasferta in terra lombarda e la sfida casalinga con gli emiliani: decisioni arbitrali a parte, le ‘Fere’ hanno perso – soprattutto rispetto al 2-0 rifilato al Frosinone – nelle apparizioni più recenti quella brillantezza tecnica e mentale che aveva permesso alla squadra di risalire la china, arrivando a sfiorare il sest’ultimo posto della graduatoria. Sabato al ‘Liberati’ molti banali errori in appoggio e trame tutt’altro che efficaci nella metà campo ospite: nel primo tempo è stato proprio il Carpi ad impegnare più volte Aresti, bravo nel mantenere la porta invitta nonostante tre ottime occasioni da gol avute da Lasagna e compagni. Un trittico di gare ravvicinate che era iniziato alla grande con il successo sui ciociari, poi la ‘mazzata’ di Brescia e il pari di sabato pomeriggio: in un contesto ‘normale’ sarebbe stato un buon punto, peccato che per la Ternana non sia così da tempo.

Antonio Alessandria

LE PAROLE DI SIMONE ARESTI E DAMIANO ZANON, IL VIDEO

Ternana spuntata Il pressing rossoverde si è fatto costante a partire da metà ripresa, ma l’organizzazione difensiva degli uomini di Castori e una certa incapacità di attaccare gli spazi da parte di Avenatti e compagni ha reso alquanto facile il compito agli emiliani, mai davvero in difficoltà nel gestire il possesso palla della Ternana. Pochi gli ‘strappi’ di Falletti (ottima la combinazione con Avenatti per l’occasione del 61′), ingabbiato nelle consuete due linee a quattro del Carpi, idem per gli spunti di un Palombi ben controllato dal pacchetto difensivo del Carpi. E Ternana che resta a secco ad oltre un mese dalla trasferta di Cesena.

«Ora vincere a Vicenza» Le occasioni più nitide del match tutte per il Carpi. Di Gaudio e Lasagna però hanno trovato sulla loro strada un buon Simone Aresti, salvatore dei rossoverdi sia nel primo che nel secondo tempo. Realista il commento del portiere sardo al termine del match: «Nonostante il cammino sotto la guida di Liverani, è un periodo dove siamo obbligati a vincere. Dispiace, possiamo ancora farcela ma bisogna andare a vincere a Vicenza, là ci saranno sei punti in palio; a livello personale sto benissimo e devo ringraziare Paolo Bonaiuti, il preparatore dei portieri, spero adesso di fare le parate decisive per consentirci di salvarci. Ritengo che la partita sia stata interpretata bene, tuttavia gli episodi non hanno girato dalla nostra».

Palombi e Avenatti

LA PARTITA VISTA DA MIRIMAO – LE FOTO

Gli arbitraggi Abbonato a reti non convalidate Modibo Diakité, la seconda in pochi giorni dopo quella di Brescia. L’offside sulla punizione di Ledesma sembra esserci, ma in casa Ternana l’umore non è dei migliori quando si tratta di parlare dell’argomento arbitrale: «Non mi era mai capitato – le parole di Aresti – di vedermi annullare tre gol in due partite, sono decisioni pesanti ed è chiaro che si rosica. Noi siamo costretti a non sbagliare in campo e sarebbe giusto che lo fosse anche per arbitri ed assistenti». Più pacato Zanon: «Non è il caso di parlare degli arbitri, gli occhi li abbiamo tutti. Credo ci siano stati fatti dei piccoli torti: il mister ci dice sempre di non guardare gli episodi perché è lui che domanda, di certo abbiamo un po’ di amaro in bocca».

L’accusa’ all’attacco L’esterno abruzzese ha abituato alla piazza ad una comunicazione diretta e concreta, senza troppe perifrasi. L’aquilano non si è smentito, mettendo in risalto una certa superficialità delle punte rossoverdi: «Il Carpi ha fatto una partita difensiva, cercando poi di attaccare la profondità con i due ‘animali che hanno davanti. Loro giocano distruggendo il fraseggio degli altri: siamo mancati – il rimprovero di Zanon – in cattiveria negli ultimi venti metri, in quelle poche palle transitate nell’area loro. Non ce lo possiamo permettere perché siamo in quella zona e serve la bava alla bocca». Niente giornata di pausa (ci sarà lunedì): domenica mattina seduta di scarico per iniziare la preparazione alla gara del ‘Menti’.

Damiano Zanon

Speranze, disgrazie e macchie Nove punti a disposizione. Quelli giusti per mantenere la categoria, il problema è che non ci sono margini di errore: «Sinceramente è la prima volta che mi trovo in questa situazione. Una cosa è certa: se non fai punti tu, sperare nelle disgrazie degli altri è relativo. Dipende prima da noi, è importante che scendiamo in campo nelle partite che restano come se ci giocassimo la vita perché la retrocessione è una brutta macchia da portarsi dietro. Ci sono stati errori – conclude Zanon – e vicissitudini dall’inizio dell’anno che ci hanno portato qui, però c’è la chance di salvarci e ci stiamo provando. Facciamolo fino in fondo». Soddisfazione sabato invece per la Ternana ‘Primavera’, vincitrice a domicilio contro il Novara: il gol di Piras permette ai rossoverdi di conquistare l’intera posta in palio nell’ultima gara esterna della stagione. Tra due weekend chiusura allo ‘Strinati’ contro la Roma.

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