‘Strade sicure 2015’: «Educazione alla vita»

Presentato a Narni il progetto che coinvolge enti locali, polizia stradale e Aci

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di Fra. Tor.

«Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte nell’Umbria». È quanto è emerso dalla conferenza stampa di presentazione del progetto, ‘Strade sicure 2015’, il piano intercomunale di sicurezza stradale fra Narni, Calvi dell’Umbria e Otricoli, promosso da Aci, Polstrada, Regione Umbria e Comuni interessati, con il coinvolgimento di vigili del fuoco e protezione civile.

RAFFAELE FERRIELLO E KATIA GRENGA ILLUSTRANO IL PIANO: IL VIDEO

Le iniziative «Saranno 20 le iniziative nel corso del 2015 – ha annunciato il direttore dell’Aci di Terni, Raffaele Ferriello – con corsi pratici e teorici, incontri con i giovani ma anche con coppie in attesa del primo figlio, anziani e soggetti sociali e culturali a vario titolo interessati». Tre dei 20 incontri si sono già svolti, a partire dal 23 marzo e si concluderanno a novembre, con un totale di 1681 utenti partecipanti, in un pacchetto di risorse pari a 430 mila euro.

Gli obiettivi Il 21 aprile è prevista una manifestazione, in piazza dei Priori a Narni, con un ‘Road show’ formativo e una serie di attività contenute nel piano nazionale della sicurezza stradale. «L’obiettivo del piano – è stato detto concordemente dall’assessore alla scuola del Comune di Narni, Piera Piantoni; dal sindaco di Calvi dell’Umbria, Alfio Nesta e dal vice sindaco di Otricoli, Cristiano Ceccotti – è eliminare gli incidenti stradali e far crescere una nuova cultura». La sicurezza stradale «deve essere uno stile di vita, per questo è importantissimo accrescerne la cultura nei giovani ed è fondamentale l’apporto della scuola, grazie al sostegno degli insegnanti e dei dirigenti scolastici».

I numeri Nel corso della conferenza, l’assessore regionale Stefano Vinti, ha fornito i numeri riguardanti gli incidenti stradali in Umbria. «Dal 2001 al 2013 sono stati mille e 200 i morti sulle strade, con un costo complessivo fra danni, spese sociali e sanitarie, di circa 5 miliardi di euro». Solo nel 2013, ha aggiunto, «si sono registrati 61 morti e tre mila e 500 feriti, con un costo totale di 330 milioni di euro». Sono cifre «che devono far riflettere – ha concluso Vinti – perché attualmente, gli incidenti stradali, sono la prima causa di morte nella nostra regione. Dobbiamo fare sistema fra tutti i soggetti coinvolti per eliminare questa piaga, assumendone tutti piena coscienza».

La polizia Il comandante della polizia stradale di Terni, Katia Grenga, infine, ha sottolineato il lavoro di team fra tutti i soggetti «per fare formazione ed educare i giovani a vivere in società con una qualità di vita sana e con un impegno da parte di tutti. Costante e continuo». Atti concreti «producono risultati tangibili e oltre all’educazione stradale va proseguita anche la lotta al consumo di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovani».

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