Ha tentato di portare a termine un furto nel centro di Foligno e una volta bloccato, ha fornito false generalità ai carabinieri intervenuti. Nei guai è finito un albanese di 23 anni, arrestato dai militari. Per lui c’è anche l’espulsione dal territorio italiano.
La segnalazione Tutto è nato nella notte del 2 maggio, quando un cittadino ha segnalato ai carabinieri la sospetta presenza di due uomini all’interno di una macchina in sosta: stavano cercando di compiere un furto, ma l’arrivo dei militari ha interrotto il tentativo. I due hanno provato a nascondersi dietro i mezzi parcheggiati, per poi fuggire nelle vie limitrofe: l’inseguimento successivo ha consentito agli uomini del 112 di bloccarne uno.
False generalità Il giovane aveva con sé materiale da scasso e, una volta portato in caserma, ha fornito ai carabinieri delle generalità false. Inoltre – già gravato da numerosi precedenti di polizia – è risultato destinarario di un provvedimento d’espulsione emesso dal prefetto di Brescia lo scorso marzo. Per lui è scattato l’arresto: il giudice del tribunale di Spoleto lo ha condannato a 1 anno e 3 mesi di reclusione, dando il via libera all’espulsione. Il 23enne è stato accompagnato all’aeoporto di Fiumicino per l’immediata esecuzione del provvedimento.
