Ternana a Brescia, enigma in attacco

Martedì al ‘Rigamonti’ il match più importante della gestione Liverani, scontro diretto con i biancoblu: «Né esaltazione né euforia, gruppo equilibrato». Out Avenatti e Germoni

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di S.F.

Scarico domenicale, un’ora di seduta lunedì mattina per fare il punto della situazione e tutti in Lombardia a giocarsi un discreto pezzo di salvezza. Martedì a Brescia c’è uno scontro – al momento il posizionamento delle due squadre varrebbe il playout – diretto che, per rilevanza e corsa salvezza, vale davvero più dei classici tre punti in palio: rossoverdi nella tana delle ‘Rondinelle’ sulla scia dell’ottimo 2-0 al Frosinone e con un Liverani che chiede ai suoi di non montarsi la testa. «Giù euforia ed esaltazioni, non facciamoci un autogol», il messaggio del romano alla vigilia della sfida. Fuori Germoni, Palumbo – stagione finita per entrambi – e Avenatti, c’è Rossi tra i convocati.

Infortunio per Luca Germoni contro il Frosinone: 35 giorni di prognosi e stagione finita

LE PAROLE DI FABIO LIVERANI IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Pensiero Germoni Una botta mica da ridere per il ’97 di scuola Lazio nel contrasto aereo con Frara. Trauma cranico e cervicale, 35 giorni di prognosi e prima annata da professionista conclusa: «Luca – Liverani inizia pensando al terzino sinistro – ha finito la stagione purtroppo, però fortunatamente non ci sono grandi complicazioni e l’augurio è che possa tornare ad essere il giocatore che ho ammirato sotto la mia gestione, ha tutto il tempo per ripartire. Per quel che ci riguarda è una mancanza nel gruppo prima ancora che tecnica: speriamo guarisca presto e magari, in queste ultime partite, proveremo a dedicargli qualcosa».

Matteo Contini ancora in rampa di lancio

Scontri diretti e conti Il Brescia, una delle quattro vittime della Ternana di Benito Carbone. L’1-0 del ‘Liberati’ dà un leggero vantaggio a Zanon e compagni che, in caso di pareggio, manterrebbero i lombardi alle spalle in un’eventuale arrivo a pari punti: «Non credo – commenta Liverani sull’ipotesi di una squadra attendista e pronta a ripartire in contropiede – di poter preparare un match diverso rispetto ai precedenti. La linea intrapresa ci ha permesso di parlare di chance salvezza e dobbiamo mantenerla: chiaro che si valuta partita per partita, sappiamo che il Brescia è una squadra giovane e di qualità, con una punta come Caracciolo che per anni ha fatto la serie A. Una formazione – ha proseguito il romano – che sta subendo poco, sono compatti e in fiducia: non sarà un incontro spettacolare. Fondamentale per loro e importante per noi, noi dobbiamo andare a fare la partita come sappiamo. Poi nell’arco dei novanta minuti vedremo come provare a vincerla. Non sarà una partita spettacolare».

Out Felipe Avenatti

Aggiornamento tabella ed euforia Vittoria sul Frosinone e update sullo score ideale per garantirsi la permanenza nel torneo cadetto: «Se uno vince tutti gli scontri diretti, lascia sotto gli avversari e ne esce bene; se si pareggia la quota salvezza si alza un po’ e, se si perde, è molto difficile recuperare. Io credo – l’analisi di Liverani – che basteranno tra gli 8 e 10 punti per salvarsi, con 7 c’è il rischio di andare ai playout. La Ternana in questo momento è in una buona condizione fisica e mentale, speriamo di aver già con infortuni e problemi vari: ho un gruppo equilibrato ed intelligente e credo – l’augurio dell’allenatore delle ‘Fere’ – non ci sarà né esaltazione né euforia dopo i recenti risultati. Sarebbe un autogol da parte nostra».

La Gumina, Monachello, Di Livio e Acquafresca

Avenatti da rimpiazzare L’uruguaiano out dalla lista dei convocati per la prima volta in stagione. Puzzle attacco da completare per Liverani: «Devo vedere chi reputo migliore per affiancare Palombi e Falletti, normale che mi stiano mettendo in difficoltà perché sanno che hanno una chance da giocarsi; sia domenica che lunedì tutte le punte si sono allenate molto bene. Direi che per caratteristiche sono Monachello (il romano gli concesse la maglia da titolare nelle prime due gare, ndr), Pettinari e Acquafresca i più simili a Felipe, mentre La Gumina lo vedo più come vice Palombi; tuttavia non è un’opzione da escludere quest’ultima, perché magari due ‘frecce’ possono far comodo nel caso il Brescia giochi in un determinato modo. Robert non ha molto minutaggio nelle gambe: se parto con lui so che dovrà uscire dopo 55-60 minuti». Tra i 23 convocati Alleori e Tinti (entrambi destinati alla tribuna), ancora fuori Della Giovanna e Dugandžić.

Il rientro e il ballottaggio Zanon, Diakité e Meccariello imprenscidibili, a sinistra – salvo sorprese – toccherà ancora a Contini. In merito Liverani dà più di un indizio: «Rossi è recuperato, ma non può avere uno stato di forma eccellente, è normale. Il ballottaggio per la sostituzione di Germoni è con Matteo, mentre un altro dei giocatori in lizza per una maglia da titolare è Valjent: so che ci posso sempre fare affidamento». Previste quindi due novità forzate nell’undici di partenza da opporre ai biancoblu.

La gara d’andata

Abbonato al pareggio il 66enne tecnico bresciano dall’arrivo sulla panchina lombarda. Per lui ben cinque sui sette match da allenatore delle ‘Rondinelle’: l’unica vittoria lo scorso lunedì al cospetto del Benevento, mentre la Spal è stata la sola formazione – dall’avvento di Cagni – in grado di battere i biancoblu. Un Brescia camaleontico sotto la guida dell’esperto trainer, con quattro disegni tattici già utilizzati: partenza con il 4-3-3, quindi in itinere passaggio al 4-3-1-2 (nelle gare casalinghe), 4-2-3-1 e, ad Ascoli nell’ultima giornata, il 3-5-1-1. Per la sfida ai rossoverdi torna a disposizione il capitano Caracciolo (topscorer con 11 marcature e assistman di riferimento dei suoi, con 4 rifiniture vincenti), out lo squalificato Blanchard e gli indisponibili Somma e Bonazzoli, già assenti nella trasferta in terra marchigiana. Tra i giocatori più incisivi a disposizione di Cagni c’è il centrocampista Bisoli (4 segnature e 3 assist). Doppio record negativo – peggior retroguardia del campionato con 51 reti al passivo, appena sette match conclusi a porta inviolata – difensivo dei lombardi.

Match a Di Martino Sarà l’arbitro della sezione di Teramo – nativo di Giulianova – a dirigere la sfida salvezza in Lombardia. Per lui quarto incrocio stagionale con i rossoverdi: pareggi con Carpi e Trapani, sconfitta a febbraio a La Spezia. Di Martino sarà coadiuvato da Tardino e Lanza, quarto ufficiale Daniel Amabile di Vicenza.

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