Ternana a Carpi: assetto smontato

Perse le certezze difensive delle ultime gare con Aresti e Masi out. Carbone: «Non avere loro e Defendi un guaio. Puntare sulla qualità»

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di S.F.

Una Ternana che fa non poca fatica in trasferta e che a Carpi, nel 18° turno del girone d’andata, dovrà anche rinunciare a un tris di giocatori fondamentali e decisivi nella striscia di risultati utili ottenuti post Salerno. Guai in vista per i rossoverdi al ‘Cabassi’: fuori Aresti, Masi e Defendi, dentro Di Gennaro, Meccariello e Petriccione al cospetto della formazione di Fabrizio Castori. Che, tradotto, vuol dire perdere tutte – o quasi – le certezze difensive acquisite di recente: «Puntare sulla qualità», l’input di Benito Carbone.

BENITO CARBONE IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Simone Aresti out a Carpi

Simone Aresti out a Carpi

Puzzle smontato Intesa invidiabile quella creatasi tra Valjent e Masi, grazie anche alla leadership nelle retrovie di Aresti. In terra emiliana Carbone sarà costretto a cambiarne due su tre: «Simone – ha esordito in conferenza – non è della partita e non sarà nemmeno convocato, lo riavremo a disposizione da martedì visto che la ferita non è del tutto guarita. Chiaro che non avere tre giocatori importanti come lui, Defendi e Masi in un momento del genere ci complica la vita: avevamo trovato l’assetto giusto sia in fase di possesso che di non possesso, un po’ ci costa. Credo comunque che, chi andrà in campo, li farà rimpiangere il meno possibile». Conferme per i restanti otto giocatori partenti dal primo minuto nell’1-0 al Brescia. Sarà convocato il portiere della ‘Primavera (uno dei tre fuoriquota nella rosa di Sebastiano Siviglia), Riccardo Alleori.

Corsa vs tecnica Verticalizzazioni, gioco ‘diretto’ e pochi fronzoli per i biancorossi. L’idea di Carbone è quella di vedere una Ternana tecnica e precisa nel tentare di scardinare la compattezza dei padroni di casa: «Il Carpi è una squadra che gioca poco e fa poco possesso, però è micidiale in contropiede. Ci hanno vinto dei campionati in questo modo: due anni fa avevano Mbakogu ad attaccare gli spazi, ora invece c’è Lasagna. Serve una gara molto intelligente perché aspetteranno – continua – il nostro errore per partire in ripartenza: dovremo sbagliare pochi passaggi e puntare sulla qualità. Loro corrono moltissimo, per aggressività e cattiveria sono superiori rispetto alla media per la serie B. Di Gaudio è il giocatore più estroso».

Valjent e Meccariello

Valjent e Meccariello

La volata Carbone non si sbilanca più di tanto quando si tratta di darsi un obiettivo per le ultime gare quattro gare del girone d’andata. Tuttavia, nel caso dovessero andare bene, il pensiero del tecnico rossoverde è che «nel caso girassimo a quota 27 le cose cambierebbero per il nostro campionato, in linea generale dicembre è un mese fondamentale». Una volata che mette sul piatto una doppia occasione d’oro per le ‘Fere’ nel fortino rossoverde – rizollatura nelle aree di rigore in settimana per oltre 5 mila euro -, con le sfide a Vicenza e Ascoli.

Psicologia e mercato Il 20 delle ‘Fere’ mercoledì ha elogiato il tecnico calabrese sulla metodologia di lavoro applicata nei suoi confronti: «Ho lavorato – ha sottolineato in merito Carbone – sulla sua testa, capendo che se lo lasciavo solo in area ad attendere palloni l’avrei ‘violentato’». Sul mercato invece aggiunge che «il fatto che, per ora, non ci sia stata un’offerta fa capire quanto sia delicata la situazione; la Ternana è in continuo contatto con i procuratori e cerchiamo di estraniare i giocatori dalla situazione per farli concentrare sul campo». Da Vicenza indicano un interessamento dei veneti per Coppola, il 45enne di Bagnara Calabra taglia corto: «Manuel non si muove da qua, è il capitano di questa squadra. La prendo come una ‘bufala’ considerato che non mi ha detto nulla».

Aree rizollate al ‘Liberati’

Aree rizollate al ‘Liberati’

Carpi come il Frosinone Alla pari dei ciociari, gli emiliani sono subito retrocessi dopo la straordinaria cavalcata della stagione 2014-2015 con promozione conquistata: stesso tecnico, Fabrizio Castori (contro la Ternana 100° ufficiale sulla panchina emiliana), e molti giocatori ancora presenti rispetto a quella rosa, dove spiccano Poli, Gagliolo, Letizia, Lollo, Bianco, Di Gaudio, Lasagna e Pasciuti. Quest’ultimo è rientrato in gruppo da giovedì e sarà a disposizione a differenza di Bifulco, Gagliolo e lo squalificato Struna (anche lo sloveno protagonista nel Carpi di due anni fa). I ‘Falconi’ possono contare su una delle migliori difese del torneo – 8 gare su 17 a porta inviolata, meglio solo il Benevento con 10 – e su una buona capacità di protezione del risultato: l’undici del tecnico marchigiano ha perso appena 4 punti sui 27 a disposizione (sette vittorie e due pareggi) dal vantaggio iniziale. Giocatore più incisivo Lasagna, autore finora di 6 realizzazioni e 1 assist sulle 18 marcature complessive degli emiliani, abituati a schierarsi con un classico 4-4-2 (battuti al ‘Cabassi’ solo in una circostanza, nel match con l’Ascoli).

Gara a Di Martino Il classe ’87 di Giulianova – sezione di Teramo – torna ad arbitrare le ‘Fere’ dopo l’unico, movimentato precedente di Trapani (2-2). L’abruzzese sarà coadiuvato dai guardalinee Fiore e Formato, quarto ufficiale Andrea Zingarelli di Siena.

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