Ternana a Frosinone, scalpita Finotto

Stoccata di Bandecchi alle spalle, per le ‘Fere’ sfida allo Stirpe: possibile chance per il 24enne, in panchina negli ultimi quattro match. Esodo tifosi, saranno oltre 750

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di S.F.

Sfiorati gli 800 biglietti venduti per lo ‘Stirpe’

Il ‘diktat’ di Stefano Bandecchi ha trovato applicazione immediata. «Il tempo delle chiacchiere è finito. Le mie aziende sono vincenti e per ora in questa squadra non mi ci riconosco. Pochesci deve trovare il suo gioco». Una stoccata tanto inusuale quanto inaspettata – magari l’obiettivo è quello di stimolare il gruppo, chiaro, fatto sta che le dichiarazioni sono alquanto ‘aggressive’ – quella dell’imprenditore livornese dopo il pari interno con l’Ascoli. Risultato: silenzio stampa per concentrarsi meglio sull’impegno di martedì sera a Frosinone. Non il miglior banco di prova per le ‘Fere’, considerata la lunga astinenza dei ciociari dai tre punti e dalla voglia di riscatto della formazione di Moreno Longo: missione laziale partita nel pomeriggio di lunedì dopo la rifinitura sul manto erboso del ‘Liberati’. Previsti 765 supporter rossoverdi allo ‘Stirpe’, numeri superati negli ultimi anni solo dalle trasferte di Ascoli e Perugia. Intanto a Milano l’assemblea della Lnpb ha modificato all’unanimità lo statuto.

Stefano Ranucci e Stefano Bandecchi

BANDECCHI IN TACKLE: «NON MI RICONOSCO IN QUESTA TERNANA AL MOMENTO, BASTA CHIACCHIERE». FERE, MIGLIOR AVVIO DAL 2012 NELLE PRIME DIECI GARE, MA RECORD NEGATIVO PER LA DIFESA

Cambi in vista Secondo confronto in tre giorni per i ragazzi di Pochesci che, lunedì sera, concluderanno il trittico al cospetto del Carpi. La Ternana sabato pomeriggio ha disputato una buona gara difensiva, mentre a livello corale e di gioco c’è stato un passo indietro rispetto alle prestazioni più recenti: considerando le gare ravvicinate e il fatto che il tecnico romano ha sempre cambiato – minimo – almeno tre giocatori tra una sfida e l’altra, è ipotizzabile pensare che anche allo ‘Stirpe’ ci saranno novità nello scacchiere di partenza. I convocati sono 24: out gli infortunati Plizzari, Vitiello e Bombagi, più Capitani. Ormai fuori dal radar rossoverde Battistoni.

POCHESCI E L’ATTEGGIAMENTO DIFENSIVO DEI MARCHIGIANI: «ASCOLI POCA ROBA»

Leonardo Candellone e Mattia Finotto

Scalpita Finotto In particolar modo, nel fortino gialloblù Pochesci potrebbe concedere una chance riscatto a Mattia Finotto, ‘desaparecido’ da Ternana-Venezia: il 24enne di Valdobbiadene – anche a causa di un Montalto in grande spolvero e di un Tremolada sui suoi livelli dopo un avvio difficoltoos – non ha visto il campo nei match con Brescia, Cremonese, Spezia e Ascoli, ‘scalzato’ anche da Candellone nell’1-1 con i marchigiani. In mediana e in difesa i ricambi non mancano nel caso il trainer romano decidesse di giocarsi il confronto ‘a specchio’ (Longo di recente ha impiegato il 3-4-3, i risultati migliori tuttavia sono arrivati con il 3-5-2): Ferretti, Zanon e Angiulli restano in lizza per una maglia da titolare. D’altronde Tremolada (4 gare), Varone, Montalto e Albadoro (3) stanno scendendo sul terreno di gioco da titolari con costanza e per alcuni di loro si prospetta un turno di riposo.

1° ‘MEMORIAL DOTO’, CONCLUSIONE CON REUNION DI GLORIE ROSSOVERDI

Moreno Longo

Moreno Longo

Frosinone a rilento Tre punti, nessuna vittoria e appena due reti all’attivo (zero nel nuovo impianto di proprietà, il ‘Benito Stirpe’). Questo lo scarno score dei ciociari negli ultimi cinque match contro Perugia, Cremonese, Novara, Palermo e Salernitana, con il tecnico Moreno Longo che dovrà rinunciare allo squalificato Brighenti e agli infortunati Paganini e Frara nel match di martedì sera. A sorpresa tra i convocati c’è Federico Dionisi: la punta laziale ha perso la mamma nello scorso weekend ed è stato in permesso – nel pomeriggio di lunedì si sono svolti i funerali a Cantalice, in provincia di Rieti – per tre giorni. Possibile turnover per i gialloblù, con il perugino ex Spal – Valjent e Defendi se lo ricordano bene – Beghetto, Krajnc, Gori e Citro pronti a partire dal primo minuto al posto di Crivello, Brighenti, Maiello e un Ciano in difficoltà.

‘Fischia’ Giua Il giovane arbitro della sezione di Olbia (a lungo ha fatto parte di quella pisana, poi il trasferimento) dirigerà per la prima volta la Ternana nel match in terra ciociara. Il 29enne di Sassari è un debuttante in B e ha due precedenti da quarto ufficiale con i rossoverdi: nella vittoria di Modena (1-2) del maggio 2015 e nel ko di Chiavari (2-1) del novembre 2014. Sarà coadiuvato da Rocca e Stracaglia, a completare la quaterna Luigi Carella di Bari. Curiosità: fu lui, il 31 maggio 2014, ad arbitrare la finale ‘Berretti’ tra le ‘Fere’ di Marco Mariotti e il Torino di Roberto Fogli. I piemontesi di laurearono campioni d’Italia al ‘Liberati’.

Silenzio stampa pre partita per Sandro Pochesci

Condoglianze rossoverdi «La Ternana – la nota di via Aleardi in merito al lutto che ha colpito l’attaccante del Frosinone – Unicusano, in ogni sua componente, si stringe attorno al calciatore del Frosinone Calcio, Federico Dionisi, che nei giorni scorsi ha perso la mamma, la signora Nadia. A Federico e tutta la sua famiglia vanno l’abbraccio e le condoglianze più sincere da parte di tutti noi». ‘Fere‘ imbattute a Frosinone dal ritorno in B: 0-1 il 5 dicembre 2014 e 1-1 il 26 novembre dello scorso campionato.

Si parla di Ternana in commissione Nel contempo, passando all’extra campo, giovedì pomeriggio si discuterà – salvo rinvii a causa del dibattito sul punto precedente – dei rossoverdi in II° commissione consiliare in merito all’interrogazione presentata dal consigliere comunale del Pd Fabio Narciso. Richiesta avanzata per «verificare i rinnovati propositi d’investimento e di massimo impegno sportivo  del gruppo Unicusano e di audire, possibilmente anche nella commissione competente, i massimi esponenti per ricevere informazioni e  rassicurazioni in tal senso». Se ne parlerà, ma senza – non è prevista la sua partecipazione – il presidente Ranucci.

Mauro Balata e Paolo Bedin

La modifica dello statuto di Lega In Lombardia presenti tutti e 22 i club del torneo cadetto per l’approvazione della modifica. «Recepisce – la nota ufficiale – la ratio e lo spirito dei principi informatori, ed è frutto di un lavoro e di un rapporto proficuo, approntato alla massima collaborazione e trasparenza, costruito all’interno della Lega e fra questa e la Federazione». Il commissario Mauro Balata ha espresso «grande soddisfazione dopo questa riacquistata unità di intenti fra i club della Lega B. Desidero ringraziare tutti i presenti per la grande dimostrazione di unità e lungimiranza». Il documento sarà ora esaminato dal consiglio federale.

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