Ternana alla disperata ricerca di un ‘break’

Arriva la Pro Vercelli in un nuovo scontro diretto casalingo, Gautieri: «Troppo importante vincere. Risultati non ci sono, ma stiamo cambiando». ‘Frecciata’ a Falletti

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di S.F.

«Sì, i risultati non mi stanno dando ragione, vero. Ma vi assicuro che con l’aiuto di Danilo Pagni stiamo cambiando la mentalità a questa squadra». Battute, sorrisi e volto disteso per Carmine Gautieri a meno di ventiquattro ore dalla sfida con la Pro Vercelli, un bivio che la Ternana – al di là di conti, penalizzazioni e problemi esterni – non può permettersi di fallire. Il tecnico campano ha certezze sugli sviluppi positivi del gruppo in quanto ad attitudine e  grinta, manca però l’aspetto più importante: il risultato. Recuperato Avenatti, non c’è lo squalificato Valjent tra i ventitré convocati.

Carmine Gautieri

La consapevolezza Un avvio del genere non era certo immaginabile per il ‘Gaucho’. Cinque sconfitte di fila in carriera, mai in carriera gli era capitato. Il tecnico campano pensa positivo ripensando alla gara del ‘Bentegodi’: «Di certo – esordisce in conferenza – non è un buon momento, i risultati non mi stanno dando ragione. Ripartiamo da Verona dove c’è stata una buona performance, il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio: contro la Pro Vercelli è un match molto rilevante ed è necessario non sbagliarla, troppo fondamentale vincerla. Con il giusto equilibrio e con attenzione: io alla salvezza della Ternana ci credo ciecamente e i giocatori o fanno ciò che gli chiedo o stanno fuori».

CARMINE GAUTIERI IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Cambi continui Record di sei modifiche da una gara all’altra, mai sotto quota tre. A svantaggio della Ternana anche la mancanza di continuità nell’undici iniziale: «Non cambio – si difende in merito Gautieri – perché sono matto, ci sono state problematiche legate alle squalifiche e a questioni fisiche, oltre che di stanchezza. Quando ne metto quattro fuori è perché ci parlo anche a livello personale: devo trovare una quadratura, chiaro che non si possa sempre modificare la formazione con cinque-sei giocatori. Quando ho dovuto farlo, per un motivo o per l’altro, non potevano scendere in campo». Un terzino di nuovo a disposizione per lui: «Rossi rientra dopo un mese di stop e si allena con noi da una settimana, in generale credo che cambierò un paio di giocatori». Fuori dall’elenco dei convocati anche Piacenti, Masi, Flavioni, Dugandžić, Della Giovanna e Di Livio, gli ultimi due – non una novità, nemmeno nominati nel comunicato ufficiale di via Aleardi – per scelta tecnica. I famosi provvedimenti interni – magari – di cui parlavo Danilo Pagni a mercato chiuso.

Mohamed ‘Momo’ Sissoko e Felipe Avenatti

Enigma mediana, Avenatti, Sissoko e Petriccione Possibile un doppio cambio nella linea difensiva: «In sostituzione – sottolinea il campano sulle scelte – di Valjent ci sarà uno tra Contini e Diakité, mentre in mediana occorre gamba e tecnica. Non è certo che Ledesma giocherà da titolare. Per quel che concerne Avenatti è recuperato e in quest’ultimo periodo ha cambiato mentalità, ci può tirare fuori da questa situazione; i rigori non li sbaglia chi non li calcia. Petriccione? Grande prospettiva per lui e mi dispiace che al momento stia fuori, ma devo fare delle scelte avendo molti centrocampisti. I giocatori nuovi devono ancora raggiungere il massimo della condizione, Sissoko non è pronto per partire dall’inizio: la Ternana non si può permettere di avere sul terreno di gioco gente al 70% o comunque non in buona forma».

Lo ‘schiaffo’ a Falletti Focus sul dieci uruguaiano. Un discreto avviso da parte di Gautieri: «Davanti bisogna incidere, punto e Falletti si deve adattare. Per quel che mi riguarda – va in profondità il tecnico rossoverde – non può giocare da trequartista, lo vedo da attaccante esterno e non sono l’unico a pensarla in questo modo tra gli addetti ai lavori: per fare il salto di qualità deve mettersi a disposizione come tutti, pur essendo pronto a schierarlo dove mi chiede lui. Ma in quel caso deve farmi la differenza, altrimenti è tutto fumo. Non ho tempo di studiare – la battuta – la sua lingua, deve comprendere che può scendere in campo in ogni ruolo dell’arco offensivo».

L’auspicio di svolta Fischi e qualche ‘parolina’ non sono mancati nemmeno per Gautieri nella sfida interna con il Latina: «Quando venivo – il flashback – da avversario a Terni ricordo una cosa, dicevate che sarei stato l’allenatore ideale per la Ternana. Non so se lo pensate ancora: io sono convinto di aver fatto la scelta giusta, normale che sto cercando di lavorare su tante situazioni. Vedo tuttavia una crescita sia sul piano tattico che fisico e abbiamo la ‘fortuna’ di essere indietro di sei punti rispetto alla zona playout: una vittoria – la speranza di Gautieri – con la Pro Vercelli ci permetterebbe di cambiare il nostro campionato e sabato più che loro dobbiamo affrontare noi stessi. Voglio la perfezione in quanto a cattiveria e decisione sotto porta».

Andrea Rossi torna a disposizione

Spensieratezza e retrocessione Tiene ancora banco la freddezza di gran parte della tifoseria. Intanto i supporter della curva nord torneranno al loro posto: «Spero che la gente ci aiuti, vedere il pubblico dalla nostra parte può essere una spinta per i ragazzi. La retrocessione sarebbe un dramma sportivo per tutti e in questa fase serve gettare il cuore oltre l’ostacolo, al di là di tecnica e schemi: credo che la squadra – ha concluso Gautieri – debba essere spensierata e non far diventare il lavoro più bello del mondo una cosa brutta».

Pro senza cannoniere Rispetto alla sfida in Piemonte Longo dovrà fare a meno – in particolar modo – del topscorer dei ‘Leoni’, La Mantia (8 reti e 2 assist), di Mustacchio (ceduto al Perugia) e di Ebagua, passato al Vicenza in prestito; indisponibili anche Altobelli, Nardini e l’esterno offensivo albanese Vajushi. In compenso il 41enne tecnico torinese ha visto arrivare nella sessione invernale del mercato Aramu, Osei, Vives, Comi, Starita e Bianchi: per l’ex ‘Grifo’ subito una maglia da titolare nelle sfide a Cesena – primo successo esterno per la Pro – e Avellino nel 3-5-2 (a tratti un 3-4-2-1) dei piemontesi. Arbitra Livio Marinelli della sezione di Tivoli. Capitolo penalizzazioni: il Tribunale nazionale federale ha comunicato venerdì che il dibattito sull’Avellino proseguirà il 7 aprile, per ora niente ‘malus’.

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