Ternana, Rossi indica la ricetta salvezza

Sabato la Pro Vercelli, il terzino: «Le parole di Pagni? Il problema sono i giocatori, serve qualcuno che rischi per vincere. Sul caso Gnahoré Perugia furbo e in torto»

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di S.F.

Pressione per tutti, in costante aumento. Tifo compatto – salvo qualche sporadica eccezione – contro Simone Longarini, critiche per le scelte di Carmine Gautieri, giocatori nel mirino per le prestazioni sul campo e dubbi sulle acquisizioni invernali di Danilo Pagni: difficile immaginare un clima peggiore in casa Ternana a due giorni dal primo dei due scontri interni consecutivi che può, a seconda del risultato, svoltare il cammino delle ‘Fere’ o affossarlo in via definitiva. Andrea Rossi analizza lo scenario di via Aleardi tra realismo, un pizzico di speranza e una frecciata in direzione Perugia, in riferimento al caso Eddy Gnahoré.

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Andrea Rossi

Rientro marchigiano e ‘abbandoni’ Il tempo di debuttare e subito un infortunio, in un destino identico a quello di Diakité. Per Andrea Rossi, dopo un mese di stop, si apre la chance di riprendersi il posto da titolare sulla corsia sinistra: «Da un paio di giorni – spiega il 30enne – mi alleno in gruppo e mi sento bene, pronto per scendere in campo già sabato contro la Pro Vercelli. A livello personale sto vivendo questa situazione male visto che è la prima volta che mi capita di essere ultimo in classifica, ma allo stesso tempo non posso piangermi addosso: ci stiamo giocando la ‘vita’ calcistica e la società, per quello che ha fatto, non merita né la posizione attuale né tantomeno ciò che sta accadendo intorno. I tifosi ci hanno un po’ ‘abbandonato’, spero di mettere in campo in maniera positiva questa rabbia che ho». 

ANDREA ROSSI: «IL PROBLEMA SONO I GIOCATORI»

Andrea Rossi

La posizione di Pagni e le responsabilità Quel «non so più cosa inventarmi» non è proprio il massimo da sentire per chi, come la Ternana, deve tentare di salvarsi a suon di vittorie. Rossi commenta così le parole di Danilo Pagni al termine della gara con il Latina: «A botta calda e dopo uno scontro diretto perso in casa, è normale che il direttore dica di non sapere cosa fare. Spetta a noi saperlo: la società – ha aggiunto l’ex Brescia – ha messo a disposizione un organico che probabilmente non dovrebbe lottare nemmeno per i playout, Gautieri ha dato un’impronta alla squadra e il problema siamo noi. Le responsabilità ce le dobbiamo prendere: è il quarto allenatore stagionale che c’è e sul terreno di gioco scendono i calciatori. Troppo facile dire ‘la squadra ha cambiato sette calciatori’, no, gli alibi sono finiti. Così come non lo è il fatto che si cambia spesso il campo d’allenamento, passando dal sintetico al ‘Liberati’».

La delucidazione sul gruppo Pagni ha parlato di problema spogliatoio a Castel Rigone, poi rientrato. Il terzino di San Benedetto del Tronto parla dell’argomento: «Questo è uno spogliatoio unito, non spaccato. Perché i ‘grandi’ sono consci del fatto che si stanno giocando molto e i giovani ci seguono: un gruppo che sta cercando di trovare compattezza e già da giovedì andiamo in ritiro anticipato. Sento parlare spesso di determinazione e personalità, ovvio che da queste situazioni ne esci – sottolinea Rossi – se qualche giocatore si prende le responsabilità per vincere, magari rischiando di fare errori: da perdere c’è ben poco ormai, il ‘pareggino’ non serve più a niente. Può andare bene alla Pro Vercelli, non alla Ternana. Verona? Meglio nel gioco perché loro ti lasciano giocare, ora inizia il nostro campionato e specialmente le prossime quattro partite – tre al ‘Liberati – sono fondamentali. Chiaro che sarà necessario fare anche qualche colpo esterno».

Eddy Gnahoré

L’episodio che manca Tre punti su trenta a disposizione negli ultimi due mesi. Terribile lo score recente – mai così male dal 2008 in quanto a sconfitte consecutive – dei rossoverdi: «Serve una scintilla per ripartire e la gara di Verona, il tal senso, sarebbe stata l’ideale. Con la Salernitana, nella stagione passata, vincemmo a Cesena in extremis e quella gara ci permise di sbloccarci: la Ternana deve andare a cercarsi l’episodio, non arriva da solo». Già da sabato magari: «La Pro è una squadra ostica, si schierano con un 3-5-2 molto difensivo e davanti ha giocatori di rilievo. Cercheranno di chiudersi e ripartire in contropiede». Al ‘Liberati’ torna quel Rolando Bianchi autore della marcatura biancorossa nel derby d’andata.

«Gnahoré? Perugia furbo» Un Rossi deciso quando risponde a chi, dall’alta Umbria, ipotizza che la sua situazione contrattuale sia simile a quella di Eddy Gnahoré: «La mia posizione è diversa, perché dal Pescara – il giocatore andò in prestito biennale alla Salernitana, quindi il passaggio al Brescia nell’estate 2016, ndr – non sono mai stato tesserato nei vari passaggi. A Perugia stanno facendo un po’ i furbi, sanno di essere in torto: per il momento – ha concluso – stanno avendo ragione, ma vedremo». Atteso a stretto giro il pronunciamento – 2° grado dopo il no immediato di Emilio Battaglia, giudice sportivo della serie B – della corte sportiva d’appello. Intanto venendo al campo risentimento al ginocchio per Avenatti, rientrato in gruppo Diakité.

Livio Marinelli arbitrerà il match

Livio Marinelli di Tivoli sarà l’arbitro dell’incontro. Il 31enne laziale dirigerà la Ternana per la seconda volta in carriera dopo il precedente stagionale con lo Spezia (1-1 al ‘Liberati’); a coadiuvarlo gli assistenti Gori e Soricaro, quarto ufficiale Alessandro Chindemi della sezione di Viterbo.

Pagni ‘docente’ Trasferta bolognese – facoltà di giurisprudenza – lunedì per il 41enne dirigente di Castrovillari. Il ds sarà infatti ospite di un workshop per aspiranti procuratori sportivi, insieme al ‘collega’ dell’Ancona Giulio Spadoni e all’agente di calciatori Donato Orgnoni.

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