Ternana, caos B/C: c’è decreto-legge governo

«Riserva alla competenza del Tar del Lazio le controversie per provvedimenti di ammissione ed esclusione da competizioni professionistiche». Si applica da subito

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Il Consiglio dei ministri (foto governo.it)

«Decreto legge: disposizioni urgenti in materia di giustizia amministrativa, di difesa erariale e per il regolare svolgimento delle competizioni sportive (presidenza)». Questo era il primo punto all’ordine del giorno della riunione di giovedì pomeriggio del Consiglio dei ministri, a palazzo Chigi: in serata è arrivata l’ufficialità del provvedimento legato ai campionato di serie B e C dopo le ‘missive’ al sottosegretario con delega allo sport Giancarlo Giorgetti e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella dei club ‘ripescabili’. Ternana compresa, ovviamente.

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Ciò che prevede: modifiche al processo amministrativo, la difesa del Coni

L’atto – non il decreto completo, ma una sintesi – è stato pubblicato dal governo poco dopo le 21.40. «Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di giustizia amministrativa, di difesa erariale e per il regolare svolgimento delle competizioni sportive. In particolare, il testo apporta alcune modifiche al Codice del processo amministrativo, introducendo strumenti finalizzati a migliorare l’efficienza e la funzionalità della giustizia amministrativa, nonché della difesa del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) davanti alla giurisdizione amministrativa». Il Consiglio dei ministri si è riunito dalle 18.55 alle 20.10.

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Si arriva alla questione più rilevante: «Il decreto disciplina la possibilità, per il Coni, di avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello Stato e riserva alla competenza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Lazio le controversie che hanno a oggetto provvedimenti di ammissione ed esclusione da competizioni professionistiche delle società o associazioni sportive professionistiche, escludendo quindi la competenza degli organi di giustizia sportiva, con l’eccezione di determinati casi in grado di garantire statuizioni definitive entro 30 giorni. Il testo precisa, infine, che le nuove disposizioni si applicheranno da subito anche ai procedimenti e alle controversie già in corso». Ora la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Il discorso generale – visti i tempi e le partite disputate – non cambia: discorso ripescaggio ormai andato (utopico pensarla diversamente, governo o no), meglio concentrarsi sul Renate e il tentativo di immediata risalita nel torneo cadetto vincendo il campionato di serie C. C’è comunque questa nuova opzione da tenere in considerazione. La Gazzetta dello Sport invece mette in evidenza il fatto che la discussione del ricorso alla Corte federale d’appello – post inammissibilità sancito dal Tfn – è stato fissato il 25 ottobre. Un discorso ormai ‘vecchio’.

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