Si guarda a piccoli obiettivi man mano che la stagione va avanti. Il prossimo è banale ma non scontato: terminare il girone d’andata da imbattuti e, magari, mantenere il +8 sul Bari. La Ternana ci proverà a Castellammare di Stabia contro i campani di Pasquale Padalino: calcio d’inizio alle 17.30 con novità sostanziale rappresentata dal rientro di César Falletti.
STADIO-CLINICA, BANDECCHI ‘SPINGE’
La concorrenza e le chiacchiere
Nella conferenza pre-partita Cristiano Lucarelli esordisce ribadendo un concetto già espresso più volte: «Il vociare su di noi è normale, chi parla della Ternana si prende un po’ di spazi sui giornali no? Noi utilizziamo certe interviste che leggiamo per preparare la partita e onestamente non ci disturba. Se uno vuol scrivere su L’Unità o Il Sole 24 Ore deve avere una certa laurea, se uno vuol parlare di calcio basta che ha visto un match alla parrocchia e si sente intenditore. Il problema cui pensare è la Juve Stabia, ciò che dicono mi interessa poco». I convocati sono 25, Diakité è ancora indisponibile.
Il rallentare
Il tecnico livornese ha aggiunto altro: «Quando dicono che rallenteremo faccio un sorriso. Facile dirlo: sarebbe incredibile se anche nel girone di ritorno mantenessimo lo stesso ritmo: noi prendiamo appunti intanto e pensiamo alla Juve Stabia». Si passa al campo e alle sensazioni pre match: «Lavoro intenso, affronteremo la miglior squadra per espressione di gioco perché è molto propositiva, di gamba, si muove con costanza con i tre di centrocampo e attacca bene la profondità in particolar modo sul lato destro. Ha caratteristiche per metterci in difficoltà e Padalino si ispira al 4-3-3 di Zeman. Ci sono i presupposti per passare una brutta giornata. Ma se avremo la loro stessa voglia di sacrificarci e di combattere potremo sfoderare un’altra bella prestazione». La direzione di gara è stata affidata a Marco Ricci della sezione di Firenze.
Situazioni singole
Capitolo infortuni e condizioni fisiche: «Qualche minimo problema nel corso della settimana viene fuori sempre. Rientra Falletti. Celli ha ripreso a fare i riscaldamenti tecnici con la squadra, per lui è la prima settimana di lavoro parziale con il gruppo; Mammarella ha saltato poche esercitazioni ad alta intensità, mentre Frascatore ha recuperato dall’infortunio». Infine un avviso: «Se togliamo il piede dall’acceleratore non c’è modulo che tenga. Saremo prevedibili se non attacchiamo gli spazi, facciamo meno sovrapposizioni e non si pressa fin dentro l’area di rigore avversaria». Curiosità: nell’aprile 2017 Padalino fu esonerato (era squalificato, c’era Di Corcia in panchina) in seguito ad un ko interno per mano di Lucarelli, in un Lecce-Messina 0-1 firmato Anastasi.