Ternana in Lombardia, tabù ‘Zini’ da sfatare

Breve rifinitura al ‘Liberati’ con lavoro sui calci piazzati, quindi tutti a Cremona: Fere mai vincenti in casa grigiorossa. Pochesci: «Tesser equilibrato, io no. Ecco il mio cammino finora»

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di S.F.

Una breve ‘rifinitura’ di poco più di trenta minuti con focus sui calci piazzati – lavoro sia sulla difesa che sull’attacco – e tutti in viaggio verso la Lombardia. Sabato mattina è partita l’operazione Cremonese per la Ternana che, messi alle spalle i due impegni consecutivi al ‘Liberati’, cercherà nel fortino grigiorosso di interrompere la sequenza di match senza i tre punti. Non un’impresa magari, di certo servirà una prestazione di alta caratura per espugnare lo ‘Zini’: la formazione di Attilio Tesser, nel 2017, è imbattuta in gare di campionato nell’impianto amico, con l’unico ko ufficiale incassato il 13 maggio nella gara di supercoppa Lega Pro al cospetto del Venezia. Domenica – dalle 14.30 – diretta su umbriaOn. Intanto la società – il giocatore è fermo a causa di un’aritmia cardiaca, serve l’autorizzazione per riprendere – ha lanciato un messaggio di supporto a Felipe Avenatti.

Breve rifinitura sul terreno del ‘Liberati’

POCHESCI E LA SOMIGLIANZA CARATTERIALE CON IL TIFOSO TERNANO, VIDEO

Calci d’angolo e schemi Niente tattica – come anticipato dal trainer romano venerdì pomeriggio – sabato mattina. Risveglio muscolare al ‘Taddei’, quindi trasferimento sul manto erboso del ‘Liberati’ per gli ultimi dettagli riguardanti corner e punizioni: Bleve, Valjent, Signorini, Gasparetto, Favalli, Varone, Paolucci, Defendi, Tremolada, Montalto e Albadoro  hanno lavorato in gruppo in primis sul posizionamento difensivo, per poi passare ai calci piazzati a favore. Trentacinque minuti e tutti negli spogliatoi. «Non possiamo giocare – ha specificato Pochesci in conferenza – nella loro stessa maniera, perché mi hanno insegnato che quando ci si mette a specchio vuol dire che si ha paura. Il 4-3-1-2 si può fare in diversi modi». La scelta degli uomini – sono state annunciate sorprese – farebbe pensare a un ‘rombo’ di centrocampo, tuttavia l’utilizzo di una sorta di 3-5-2 ibrido non è da escludere (una rivisitazione del 3-3-4, provata nella scorsa settimana). Difficile che l’ex Unicusano Fondi rinunci alla doppia punta.

Mattia Battistoni

TERNANA A CREMONA, CACCIA AL SUCCESSO IN CASA DELL’EX TESSER. ANNUNCIATA DONAZIONE ALLA FONDAZIONE DON GNOCCHI ONLUS

Fuori in quattro Tra i ventiquattro convocati non ci sono Plizzari (a Jönköping vittoria per 2-1 contro l’Estonia per la nazionale ‘Under’ 19, c’è il passaggio aritmetico all‘elite round per le qualificazioni a Finlandia 2018), Bombagi, Vitiello e Battistoni. Presente il classe ’00 Emanuele Marino, terzo portiere cui è stata assegnata la maglia numero 33. Ternana mai vincente nei cinque precedenti allo ‘Zini’.

TESSER E LA TERNANA: «SEMPRE SIMPATIA PER LORO»

L’elogio a Tesser: «Pragmatico ed efficace» Il 59enne di Montebelluna ha fatto i complimenti al trainer della Ternana per la mentalità offensiva e per la tipologia di gioco che adotta. Pochesci contraccambia: «Ho studiato – si è soffermato a lungo sul veneto – un po’ l’allenatore e le sue caratteristiche. Molto esperto, conosce bene la categoria e l’ambiente di Terni, so che ha lasciato un ottimo ricordo ai tifosi: si è fatto voler bene e sotto l’aspetto umano è lodevole. Passando alle prestazioni calcistiche, forse è uno dei tecnici che ha portato più entusiasmo: credo sia l’unico a non aver perso il derby di recente, ottenendo poi due salvezze. Non è spettacolare e non punta al bello, ma è pragmatico e bada al sodo. Risulta efficace. Non dimentichiamoci inoltre della cavalcata della scorsa stagione, la Cremonese era a 12 punti dall’Alessandria e hanno saputo recuperare».

SANDRO POCHESCI ANALIZZA IL SUO AVVIO A TERNI ED ELOGIA TESSER, VIDEO

Sandro Pochesci e Daniele Gasparetto

Le differenze con il collega e lo sviluppo personale Pochesci ha concluso il commento su Tesser mettendo in evidenza una peculiarità che lo contraddistingue dall’ex rossoverde: «Un tecnico che ha le sue idee e mira alla concretezza, una persona equilibrata. A differenza mia, che non lo sono: Pochesci – inizia in terza persona per parlare del suo cammino – è uno che ha avuto delle grandi idee quando è arrivato, facendo esprimere molto bene la squadra. Poi forse è andato un po’ oltre e ha messo in difficoltà i giocatori, me ne assumo le responsabilità. Diciamo che potevamo fare due pareggi nelle partite recenti: c’è stata una partenza a razzo, poi una fase ‘che sta’ a succede’ e quindi ritorno all’equilibrio».

Bicchieri, gufi e pressione Chiusura con qualche frecciatina: «Abbiamo fatto – ha aggiunto – due reti a una formazione che non ne aveva mai prese, sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno perché a guardare il lato negativo ci pensano i giornalisti, i critici e i gufi, coloro che cercano di distruggere il lavoro di altri. Fa parte del calcio. Non ho mai pensato a queste cose, ma disturbano e danno fastidio perché i calciatori le possono avvertire: magari qualcuno di loro sente troppa pressione, a livello personale queste cose mi caricavano quando ero un calciatore». Pochesci vuole la seconda affermazione dell’anno fuori dalle mura amiche: l’unico del 2017 – tra Unicusano Fondi e Ternana – risale al 15 aprile, quando i laziali si imposero ad Andria. C’è un compleanno da festeggiare lunedì (54 annj) e farlo anche a livello calcistico non sarebbe male.

AVENATTI, LA TERNANA E L’OTTIMISMO PER IL RIENTRO IN CAMPO: LA VISITA A TERNI DI SETTEMBRE, VIDEO

Felipe Avenatti a Terni lo scorso 14 settembre

Il messaggio per Avenatti L’uruguaiano, recordman – tra gli stranieri – rossoverde per numero di presenze ufficiali, si è operato di recente negli Stati Uniti per cercare di risolvere un guaio legato al cuore. La Ternana, con una nota ufficiale, dà supporto all’attaccante: «La Ternana Unicusano è vicina all’ex rossoverde, Felipe Avenatti, che in questo periodo sta affrontando con determinazione un problema di salute per tornare a fare ciò che più ama: giocare a calcio. La società, i calciatori, lo staff tecnico, i dipendenti ed i collaboratori tutti della Ternana Unicusano augurano al bomber uruguagio di tornare presto in campo e dare soddisfazioni ai suoi nuovi tifosi a suon di gol. In particolare un abbraccio caloroso a Felipe lo dà idealmente il presidente Stefano Ranucci. Nessuno meglio di lui, in questo momento, può capirlo – Fabi ha annunciato venerdì che il dirigente romano si è sottoposto a un delicato intervento nelle ultime ore, ndr – e supportarlo. Vamos Felipe!».

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