Ternana, in sede dollari per Bandecchi

Nuova iniziativa di scherno-protesta dei tifosi della Est – evidentemente non contenti – nei confronti del ‘patron’ Fere. Il ds Evangelisti: «Operato bene per ciò che possiamo fare»

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L’ingresso in via della Bardesca con i dollari

Nuova – l’iniziativa è anche originale e scherzosa sotto un certo punto di vista, ma l’intento è quello di far passare un certo malumore, evidentemente – forma di protesta dei tifosi della curva Est (una parte) nei confronti dei vertici della Ternana. Dopo i precedenti ‘squilli’, l’ultimo dei quali lo striscione davanti al cancello d’ingresso del ‘Liberati’ in occasione della prima seduta di Ferruccio Mariani, ecco un altro step in via della Bardesca: nella tarda serata di giovedì alcuni supporter hanno posizionato decine di finti dollari con il volto di Stefano Bandecchi in bella vista. Acque mosse nell’ambiente rossoverde e non da oggi.

STEFANO BANDECCHI A 360 GRADI DOPO L’ESONERO DI POCHESCI

Ferruccio Mariani con Francesco Signori

Un paio di scommesse come Andrea Repossi (per aspetto tecnico) e Federico Piovaccari (non disputa di gare ufficiali per diversi mesi, condizione fisica da trovare), un giocatore dalla serie C che mancava dal torneo cadetto da quattro stagioni come Giuseppe Statella, un centrocampista di categoria – già pronto – con poco minutaggio a Venezia nel girone d’andata come Francesco Signori e Michele Rigione, difensore d’esperienza messo in ‘disparte’ gradualmente dopo il cambio di allenatore a Cesena e ancora in attesa di debuttare. Questo il mercato invernale della Ternana 2017-2018 che, se accoppiato con  l’esonero di Sandro Pochesci e il tentativo di inversione di rotta con la promozione di Ferruccio Mariani, non può che lasciare più di qualche punto interrogativo – una parte della tifoseria si è già fatta sentire – sul prosieguo della già travagliata annata rossoverde. Il direttore sportivo delle Fere, Luca Evangelisti, traccia il suo personale bilancio: non tutto – in entrata e in uscita – è andato liscio. Intanto Ezio Brevi è pronto a ripartire dalla panchina della ‘Primavera’.

PARTITA L’ERA FERRUCCIO MARIANI, SUBITO IN RITIRO A MILANO MARITTIMA

Il 43enne reatino Danilo Giovannelli, uno dei vice di Mariani

Troppi ‘over’ La Ternana riparte da 19 over, 7 under e la bandiera Valjent. Peccato che uno sia di troppo nel primo caso – Daniele Marino, uno dei giocatori del blocco Fondi relegato in secondo piano con il trascorrere della stagione – e nella lista dai classe ’94 in su figuri un giocatore, Capitani, mai utilizzato. La società di via della Bardesca – in sostanza – non è riuscita a sfoltire la rosa come desiderato e, oltretutto, nel finale di mercato è mancato quel ‘guizzo’ per chiudere quantomeno l’operazione legata a un terzino (Archimede Morleo su tutti, nel mirino da diverse settimane). Le cessioni hanno riguardato in maggior misura i giovani che hanno trovato poco spazio – o per niente – nella prima parte di campionato: via Taurino, Bombabi, Franchini, Gigli, Tiscione e Salvemini che, via Ternana, si è accasato al Monopoli dall’Akragas. In definitiva si è alzata l’età media, è stato ridotto l’organico prelevato in estate dal Fondi ed è stato certificato il ‘dissesto’ – visto che a Terni siamo in periodo – tecnico della guida Sandro Pochesci. Bel problema per tutti.

MARIANI E L’IMMEDIATO CONFRONTO CON I TIFOSI: «SIA DA STIMOLO PER I GIOCATORI»

Il ds Luca Evangelisti e il capitano Marino Defendi

Evangelisti e il suo lavoro: «Obiettivi raggiunti» La Ternana si è davvero rinforzata a tal punto da poter sperare in una salvezza diretta? A bocce ferme – poi vedremo le risposte sul campo, per ora c’è da registrare l’impatto negativo di Statella, la condizione tutt’altro che ottimale di Piovaccari e l’esordio con gol di Signori – nell’ambiente c’è amarezza per un mercato che, specie negli ultimi due giorni di mercato, non ha regalato ai rossoverdi dei nomi di ‘grido’. Le certezze per la categoria, immediate e spendibili fin da subito, si chiamano Rigione e Signori. Per il resto si vedrà. «Sono soddisfatto, per quello – spiega Evangelisti – che possiamo fare direi di sì. Ma ora contano i punti. Svincolati? No, anche perché abbiamo la lista over bloccata. Giudizio? Ho raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati, dovevamo puntellare ruolo per ruolo ed è stato fatto. Poi sarà il campo a dare il valore del mercato, le sentenze ingiudicabili arriveranno da lì. Vedremo Mariani come vorrà giocare, il nuovo tecnico ha molte soluzioni». In terra emiliana (arbitrerà Riccardo Pinzani della sezione di Empoli) non ci sarà Andrea Paolucci: il vice capitano delle Fere ha riportato la frattura scomposta del setto nasale e distacco parziale del pavimento dell’orbita sinistra durante la sfida alla Salernitana. Operazione in arrivo.

Daniele Marino, pausa telefono durante la prima seduta di Mariani

I rifiuti in uscita Nel bilancio acquisti/cessioni la Ternana ha perso solo un giocatore – al di là dei tagli in lista che ci saranno – rispetto alla rosa del girone d’andata: «Marino – aggiunge il ds – ha rifiutato le destinazioni possibili e quindi è bloccato fino all’estate. Anche per quel che riguarda Capitani non sono state accettate le soluzioni trovate. Purtroppo, si dice a Roma, quando sono di ‘coccio’ c’è poco da fare».

TÊTE-À-TÊTE TIFOSI-GIOCATORI: «AVETE FATTO CACCIARE VIA POCHESCI, ORA BASTA SERATA E SOLO VITTORIE». LA REPLICA DI DEFENDI, VIDEO

I rifiuti ‘fedeltà’ Cambia il tono quando si parla di due giocatori che sono stati sondati e non poco da altri club, ma che non si sono mossi da Terni: «Sono state rifiutate offerte di rilievo per Montalto e Carretta. Adriano – l’elogio di Evangelisti – è stato corretto perché a livello economico ha avuto delle occasioni importanti e ha deciso di rimanere comunque perché la Ternana gli ha dato la chance di rimettersi in mostra».

Il confronto di mercoledì mattina

Il tifo, Pochesci e la contestazione: «Loro diritto, basta che sia civile» Una situazione davvero particolare quella ternana e non da quest’anno. In sostanza una buona parte del tifo continua a ‘proteggere’ Pochesci e mercoledì mattina, al termine della prima seduta diretta dal tecnico di Acilia, un piccolo gruppo ha fatto presente ai giocatori il loro pensiero: «Lo avete fatto cacciare voi, bravi. Ora però meno serate, dovete vincere e basta». Mariani – era stato avvisato poco prima da Gianluca Fabi su ciò che sarebbe successo, ma è apparso comunque un po’ spiazzato dalla situazione – voleva intervenire dopo le parole del capitano Defendi in difesa del gruppo, tuttavia il tentativo è ben presto naufragato: «La contestazione – chiude Evangelisti – civile è legittima, siamo terz’ultimi ed è un loro diritto farlo. Ribadisco però che i ragazzi hanno sempre dato il massimo, è un gruppo forte che vuole togliersi da questa situazione».

LA CONVENZIONE QUINQUENNALE TRA COMUNE E TERNANA: MANCA ANCORA LA FIRMA

Ezio Brevi

‘Primavera’, sale Brevi Con l’ascesa di Mariani in prima squadra ecco che, giocoforza, ci sono aggiustamenti a catena che coinvolgono tutto il settore giovanile. Il 56enne di Acilia sarà sostituito dall’ormai ex tecnico dell’Under’ 17 (dove resterà invece Alessandro Manni), Ezio Brevi, a sua volta promosso nel tourbillon di cambiamenti in casa rossoverde. Hanno invece saluto in compagnia di Pochesci Emilio Coraggio (vice), Matteo Basile (preparatore atletico), Paolo Gobattoni (preparatore portieri), Stefano Furlan, Fabrizio Durante (collaboratori), Daniele Persico (match-analyst) e Francesco Guicciardini (osteopata per recupero infortunati): l’organigramma tecnico della società passa da otto a cinque elementi. Forse ci sarà meno confusione.

Ferruccio Mariani

«Compagno di merenda», parla Luigi Simoni A ‘benedire’ l’avventura rossoverde di Mariani in prima squadra è l’ex allenatore di Crevalcore che, sia da giocatore che da tecnico, lo ha avuto nel suo gruppo: «A Pisa – le parole rilasciate al programma Sport Academy di Radio Cusano Campus – ho fatto due anni di serie B vincendo tutti e due gli anni il campionato e andando in Serie A. Poi, invece di rimanere, me ne andavo perché avevo sempre qualche problemino con Anconetani. Ferruccio era uno dei giocatori che mi è rimasto più fedele in quel periodo: l’avevo preso poi anche in altre squadre, anche la Carrarese venne ad allenare, l’ho avuto quasi come un compagno di merenda. Pensavamo del calcio le stesse cose. Ho sempre avuto un aiuto da lui perché è un uomo che, come me pensava molto al rispetto da dare ai giocatori e che loro avrebbero dovuto dare a me. Che Ternana vedremo con lui? Spero – ha concluso – che continui con i principi che avevamo noi. Il calcio deve essere una passione, dobbiamo spendere il nostro tempo a cercare di aiutare i ragazzi perché noi abbiamo un’esperienza notevole e dobbiamo diventare dei bravi maestri che insegnano le cose migliori sia sul campo che nella vita».

I lavori di protezione al piano superiore della sud

Convenzione, niente firma Mentre il Comune procede spedito verso la delibera – ultimo step consiglio comunale – di dissesto finanziario tra dimissioni del sindaco Di Girolamo e possibili ‘rimpasti’ di giunta, c’è da segnalare che a un mese e mezzo dal passaggio conclusivo dell’iter non c’è ancora stata la firma sulla convenzione quinquennale tra l’amministrazione (rappresentata dal dirigente Andrea Zaccone) e la società (Stefano Ranucci) a causa della ritardata pubblicazione dell’atto: cio è avvenuto soltanto nella giornata di mercoledì 31 gennaio e, in linea teorica, è tutto pronto per mettere ‘nero su bianco’. In attesa della valutazione economica – la proprietà a fine 2017 ha fatto presente che l’idea di acquisirlo non sarebbe così male – dello stadio ‘Liberati’.

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