Ternana-Albinoleffe, debutto ufficiale in attesa di rinforzi

Si inizia dalla coppa Italia: pioggia di assenze per Lucarelli. Che spera in un’accelerata nelle trattative di mercato. Presentazione maglie: niente Comune, si fa in Provincia

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Si inizia a fare sul serio. Il debutto stagionale contro l’Albinoleffe martedì sera al ‘Liberati’ in coppa Italia, domenica la sfida d’esordio in campionato al cospetto della Viterbese: per la Ternana di Cristiano Lucarelli, tra aggiustamenti di mercato e defezioni in serie, sono in arrivo i primi confronti ufficiali. Diretta testuale su umbriaOn dalle 20.30. Intanto salta la presentazione in Comune – via della Bardesca lo aveva annunciato in mattinata, poi lo stop da palazzo Spada – delle maglie 2020-2021 prevista per giovedì mattina dalle 11. Si terrà in Provincia.

1.000 SPETTATORI NEGLI STADI, VIA LIBERA PER LA SERIE A. ORA B E C

Lucarelli e Modestino

Pioggia di assenze. «Non contento ma soddisfatto»

Il mercato fatica a decollare – eufemismo – per la difesa ed il centrocampo. In più il trainer livornese per il confronto di martedì dovrà fare a meno di Defendi (squalificato), Celli, Mammarella, Argento, Salzano (provato a sinistra nelle recenti sedute, si è infortunato ed è in attesa di capire i tempi di recupero), Peralta (anche lui deve scontare un turno di stop) e Ferrante. Transfer arrivato per Falletti («la strada è lunga per lui», il conciso commento di Lucarelli sulle condizioni dell’uruguaiano), non per Kontek. In definitiva una rosa ai minimi termini al momento: «La squadra dal punto di vista fisico non è al massimo, sarebbe stato grave il contrario ed è un problema di tutti. Tecnicamente sono abbastanza soddisfatto di come stiamo lavorando, ma non contento perché è una valutazione fatta con il cartello ‘lavori in corso’. C’è necessità di completare il team ed è ovvio che ci possano essere delle difficoltà». Ad arbitrare sarà Francesco Fourneau della sezione di Roma 1.

LA PRESENTAZIONE DI FALLETTI E PERALTA. C’È KONTEK

Peralta

La battuta

La Ternana – se non ci sarà lo stop dell’Aic – rischia di giocare subito quattro gare in pochi giorni considerando l’eventuale sfida di Chiavari con la Virtus Entella nel secondo match di coppa Italia: «L’ideale sarebbe vincere – scherza Lucarelli – senza passare il turno. Mi aspetto di vedere alcuni miglioramenti in primis nell’approccio perché su questo aspetto qualche dubbio le amichevoli me lo hanno lasciato. La coppa deve essere un modo per arrivare al meglio alla sfida di domenica». Urgono rinforzi sulle corsie laterali ed in mediana: «Il mercato per certi versi non si sblocca a causa della lista a ventidue e domani forse arriviamo a 17 calciatori. Ribadisco che le liste così sono una forzatura in un momento sbagliato: c’è da augurarsi che ci sia lo sciopero perché è giusto combattere per i posti di lavoro». Un accenno all’Albinoleffe: «Squadra veterana della categoria, ogni anno allestiscono un gruppo per cercare di lottare con i vertici». Ad allenarla è Marco Zaffaroni.

Diakité

Diakité, Drudi ed i 1.000 ingressi

Diakité torna – si è sempre allenato in gruppo – a vestire il rossoverde con un contratto annuale: «Abbiamo dato – ha puntualizzato Lucarelli – parere positivo per lui.  Mercato? Mi auguro in settimana si possa tappare qualche falla». Retroscena su Sini: «A Pineto ci aveva saluto, poi c’è stato il passo indietro del Cesena. Per Drudi il tempo è scaduto». Non verrà dunque. Infine il pensiero sui 1.000 spettatori che possono entrare negli stadi di serie A: «Era giusto trovare una percentuale sulla capienza. Ben venga riaprire gli stadi, il calcio vive e si nutre di spettatori, tifo e partecipazione. Tuttavia mandare 1.000 supporter in un impianto con da massimo 2.000 posti e mandarne 1.000 a San Siro non è la stessa cosa. Per me almeno, ho la terza media». Si chiama logica. Lucarelli ancora una volta entra in tackle sulla governance della Lega Pro: «Bisogna essere più coerenti con ciò che si dice, è il terzo anno che si cambiano le regole in serie C. Come fai a programmare?».

Ghirelli

La proposta della Lega Pro: «25-30% tifosi»

Proprio mentre il tecnico delle Fere sta concludendo la conferenza stampa arriva la nota della Lega Pro: «Quanto emerso dalla discussione del Direttivo è stato molto chiaro: il 26 settembre prossimo il campionato partirà regolarmente. Con il Comitato 4.0 abbiamo elaborato e presentato una proposta – le parole del presidente Francesco Ghirelli – che consenta un’apertura graduale dei nostri stadi e palazzetti, in sicurezza, in modo da avere una parte di pubblico parametrata alla capienza dei nostri stadi e palazzetti, nella misura del 25-30%, già a cominciare dalla prima giornata di campionato. Attendiamo fiduciosi un riscontro ufficiale a seguito delle interlocuzioni che avremo con le autorità competenti. I tifosi sono fondamentali per i nostri club e per il nostro calcio». Peccato che non dipenda da loro.

La presentazione in Provincia

Particolare ciò che è accaduto nelle ultime ore per lo svelamento delle maglie ufficiali 2020-2021. La Ternana aveva lanciato un comunicato per l’appuntamento di giovedì mattina a palazzo Spada, quindi poche ore dopo lo stop – l’aula consiliare non sarebbe disponibile per via delle varie procedure legate alle operazioni elettorali, c’è stato anche un tentativo a vuoto per palazzo Gazzoli – e la novità: si farà a palazzo Bazzani, ‘ospitati’ dalla Provincia e solo in presenza degli operatori dell’informazione per le normative Covid . In avvio di ottobre è prevista l’inaugurazione delle nuove strutture al Sabotino.

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