Consiglio direttivo LegaPro, c’è la Ternana

Stefano Ranucci cambia idea ed entra: dal «non sono interessato» di ottobre alla carica odierna. Con lui Noto, Andreoletti, Caiata, Marino e Tagliagambe

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Al centro Francesco Ghirelli (foto facebook Francesco Ghirelli)

Stefano Ranucci nel consiglio direttivo della Lega Pro nell’era Francesco Ghirelli. C’è una novità che riguarda anche il mondo rossoverde nell’assemblea odierna a Firenze per eleggere la nuova governance della terza serie: il 55enne dirigente romano, a sorpresa, farà parte del gruppo. Nelle ultime settimane infatti aveva sempre affermato – in via informale – di non essere interessato a questa eventualità. Al vertice c’è l’eugubino Francesco Ghirelli, ex presidente (tra le tante cariche di rilievo in carriera) della Regione Umbria in avvio di anni ’90.

RANUCCI AD OTTOBRE: «IO NEL CONSIGLIO DIRETTIVO? NON VOGLIO CARICHE»

Il cambio di idea

Cristiana Capotondi e Jacopo Tognon (foto Lega Pro)

Sorpresa, dicevamo. Perché? In due circostanze Ranucci aveva fatto sapere di non voler cariche nella nuova governance Lega Pro. La prima occasione lo scorso 2 ottobre in occasione della presentazione dell’Asd Ternana Futsal in Comune: «Io membro del consiglio direttivo della Lega Pro? No, non voglio cariche», il pensiero espresso nel pieno della battaglia per riottenere la serie B. La seconda una settimana fa a margine della conferenza stampa di capitan Defendi: linea confermata e, a parole, nessuna volontà di far parte del consiglio direttivo. La storia si è sviluppata diversamente. Da segnalare che in via della Bardesca è stato approvato il bilancio al 30 giugno 2018.

IL CLASSE 1948 DI GUBBIO FRANCESCO GHIRELLI NUOVO PRESIDENTE DELLA LEGA PRO

Chi c’è con lui: Catanzaro, Albinoleffe, Potenza, Olbia e Pontedera

Floriano Noto, il più votato (foto tuttomatera.com)

Ranucci ha ricevuto 28 voti dai consiglieri. Con lui nel consiglio direttivo ci sono Floriano Noto del Catanzaro (33), Gianfranco Andreoletti dell’Albinoleffe (31), Salvatore Caiata del Potenza (30), Alessandro Marino dell’Olbia (29) e Filippo Tagliagambe del Pontedera (23, superato da tutti pur essendo protagonista già nel vecchio consiglio direttivo). Escluso il settimo, Mauro Lovisa del Pordenone (21). Ma cosa ha spinto il presidente della Ternana nonostante la volontà espressa di non impegnarsi (da notare che sono fuori Pro Vercelli, Siena, Catania, Virtus Entella e Novara, le ‘compagne’ di battaglia per il ripescaggio) in ruoli in Lega Pro? Pare che in avvio di settimana qualche presidente abbia richiesto la sua elezione.

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