di S.F.
Niente colpo last minute – resta tuttavia aperta l’opzione legata alla lista degli svincolati -, ‘taglio’ degli esuberi non perfezionato e una rosa di ben 29 giocatori a disposizione. Con sedici innesti rispetto alla scorsa stagione e una rosa ‘stravolta’ al 60%: quell’obiettivo di «cambiare il meno possibile, lo scorso anno avevamo nove tesserati e sono state necessarie diciassette operazioni di mercato» esposto da Simone Longarini lo scorso 19 luglio non è che sia poi andato così liscio. Anzi, il numero delle operazioni e dei cambiamenti generali che hanno interessato il mercato delle ‘Fere’ indica uno scenario diverso. Debutto in gruppo per Aresti nella seduta di giovedì: a fargli posto è Eddi Gava. Intanto la Lega ha posticipato la sfida con la Spezia – le ‘Fere’ saranno impegnate mercoledì con il Pisa – a domenica, con orario d’inizio alle 17.30.
Portieri: il nuovo trio rossoverde
Prove di 4-3-1-2 Al ‘Taddei’ si è rivisto Antonino La Gumina che, a differenza di Sernicola, ha dovuto lasciare anzitempo l’Italia ‘Under’ – gara d’esordio del ‘Quattro nazioni’ con la Germania – a causa della febbre. Differenziato per Della Giovanna, out l’infortunato Defendi e Gava, ormai fuori dai piani di via Aleardi. Carbone ha in un primo momento testato il 3-5-2 con terzetto difensivo composto da Meccariello, Masi e Contini, quindi passaggio al 4-3-1-2 (il modulo utilizzato da Roberto Venturato, tecnico del Cittadella) con retroguardia formata da Zanon, Meccariello, Masi e Contini. In quest’ultimo caso ad agire da trequartista è stato Antonio Palumbo, con Di Noia mezz’ala sinistra accanto a Coppola e Petriccione. In campo regolarmente Dugandžić, impegnato per lo più a palleggiare da solo a bordo campo dopo la mancata cessione.
La numerazione E con la sessione del mercato conclusa la società ha aggiornato la numerazione ufficiale: 1) Di Gennaro 2) Zanon 3) Surraco 4) Valjent 5) Masi 6) Meccariello 7) Sernicola 8) Coppola 9) La Gumina 10) Falletti 11) Dugandžić 12) Gava 13) Tascone 14) Palombi 15) Bačinovič 16) Di Livio 17) Petriccione 18) Germoni 19) Di Noia 20) Avenatti 21) Battista 22) Aresti 23) Cason 24) Della Giovanna 25) Defendi 26) Flavioni 27) Roscioli 28) Palumbo 29) Alleori 30) Contini 31) D’Orsi 32) Piacenti. C’è anche Gava e, considerando anche gli ex ‘Primavera’ Roscioli, Alleori e D’Orsi, il numero complessivo dei giocatori a disposizione sale da 29 a 32. Più che improbabile che a questi si possa aggiungere una delle punte svincolate e che, in linea teorica, potrebbero essere acquistate da via Aleardi: Abate, Pozzi, Bonazzoli, Sinigaglia, Raimondi o Iunco. Molti dei quali già inseguiti da diverse promozioni della Lega Pro.
Matteo Contini verso il debutto da titolare
La rosa della Ternana, alla chiusura del mercato, è composta da 14 ‘Over’ – quattro caselle a disposizione dunque per l’eventuale ‘pesca’ nel mercato degli svincolati -, 13 ‘Under’ e 2 ‘Over’: con Fabrizio Larini direttore sportivo sono arrivati Surraco, Cason, Petriccione, La Gumina e Palombi (in questo caso, tuttavia, la società tenne a specificare che fu tutta opera delle proprietà di Ternana e Lazio), quindi dall’avvento di Benito Carbone sono stati acquisiti Di Gennaro, Bačinovič, Defendi, Di Noia, Contini, Aresti, Della Giovanna, Germoni, Piacenti e Di Livio. Il 16° è Flavioni che, per il tecnico calabrese, sarà «la rivelazione del torneo di serie B 2016-2017». 29 giocatori, troppi anche per uno dei campionati più lunghi d’Europa: le posizioni di Gava e Dugandžić restano in bilico.
Le conferme Dei 35 giocatori coinvolti con la prima squadra 2015-2016 sono ‘sopravvissuti’ in 15 (9 su 21 tra coloro con almeno la doppia cifra di presenze ufficiali): si tratta di Falletti, Zanon, Avenatti, Meccariello, Coppola, Valjent, Palumbo, Masi, Dugandžić, Sernicola, Tascone, Gava, Battista, D’Orsi e Roscioli, il 42% sul totale. Out – almeno 15 gettoni collezionati nella passata annata – Furlan, González, Mazzoni, Busellato, Vitale, Ceravolo, Gondo, Grossi, Janse, Belloni, Zampa e Signorelli. Per le casse rossoverdi ossigeno derivante dalle cessioni del centrocampista campano e di Furlan: un milione di euro.
Falletti e Avenatti
Mercato giovanile al top, incognita modulo Ottimo il lavoro sui colpi ‘Under’: Petriccione, Cason (protagonisti da titolari in Lega Pro) e gli ex ‘Primavera’ La Gumina, Palombi, Della Giovanna, Germoni e Di Livio (tra i migliori prospetti nei rispettivi ruoli nel panorama nazionale) rappresentano un buon nucleo di calciatori sul quale lavorare. C’è però un punto interrogativo legato al 3-5-2 con il quale Carbone sta impostando la ‘sua’ Ternana: giocoforza, senza l’utilizzo del 4-3-3 (primo mese di lavoro con Panucci basato su questo modulo), ci sarà meno spazio per tutti. Il più sacrificato – a giudicare dagli allenamenti – è il talento classe ’96 della Lazio, posizionato dall’ex Pro Sesto sull’out destro da vice Zanon. Fluidificante adattato.
Il duo uruguaiano «Stiamo cercando di risolvere con i procuratori. Vogliamo il rinnovo, altrimenti strade diverse». Così si era espresso Carbone la scorsa settimana in merito alla situazione di Falletti ed Avenatti: nessuna novità concreta su questo fronte e tra cinque mesi i due potranno firmare per altri club senza esborsi economici a favore di via Aleardi. Il piano di Simone Longarini – inverosimile già in partenza considerate le richieste – scricchiola.
La parte corretta
La convenzione In fretta e furia palazzo Spada si è attivato per mettere una pezza al vizio di forma che ha costretto ad invalidare – non poteva essere esecutiva – e rifare la delibera di giunta sullo schema di convenzione triennale con la Ternana: l’errore riguardava il comma 5 dell’articolo 5 (‘Obblighi delle parti’).
LO SCHEMA DI CONVENZIONE AGGIORNATO DOPO L’ERRORE DEL COMUNE
L’appello dell’Aia Terni Ternana-Pisa si disputerà – sulla carta quantomeno, situazione neroazzurra più confusa che mai, a rischio il match di Empoli con il Novara – mercoledì 7 settembre. Ingresso ad un euro e assegno da 25 mila euro della società rossoverde in favore delle popolazioni colpite dal sisma di Accumoli. La sezione ternana dell’Aia lancia un appello: «In vista dell’incontro il consiglio direttivo sezionale invita e sollecita caldamente, quale segno di vicinanza e solidarietà per i colpiti dal sisma, ad acquistare il biglietto e non richiedere l’emissione dell’accredito Aia. Certi che vorrete cogliere questa opportunità di solidarietà e mostrare con compattezza la nostra vicinanza alle popolazioni sfollate, vi salutiamo cordialmente».
Pasqua a Cittadella L’arbitro di Tivoli dirigerà le ‘Fere’ per la nona volta in carriera. Nei precedenti – l’ultimo a Lanciano, nell’aprile 2015 – due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte; il ‘fischietto’ romano sarà coadiuvato dagli assistenti Dei Giudici e Rossi, quarto ufficiale Amabile di Vicenza.
