Terni, accoltellatore agli arresti domiciliari

Il giudice Bona Galvagno ha convalidato il fermo del 22enne protagonista del grave fatto di sangue di via Porta Sant’Angelo

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Arresti domiciliari a Todi sotto lo stretto controllo del ‘braccialetto elettronico’: questa la misura applicata dal tribunale di Terni, in particolare dal giudice Federico Bona Galvagno, al 22enne ternano arrestato per tentato omicidio in seguito alla lite finita nel sangue in via Porta Sant’Angelo, lo scorso 26 novembre.

Fermo convalidato Il giudice ha contestualmente convalidato il fermo applicato dal pm Raffaele Pesiri sulla base degli elementi investigativi raccolti dalla squadra Mobile di Terni. Il giovane, coinvolto in una lite con un 44enne rumeno per banali ragioni di traffico, aveva estratto un coltello e colpito quest’ultimo per quattro volte, una all’addome e tre alle spalle. Ferite che solo per un caso non si sono rivelate fatali.

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