Terni, al Mishima arrivano gli ‘Statale 66’

Sabato 29 febbraio una selezione della loro discografia originale e delle cover più rappresentative

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Portando una selezione della loro discografia originale e delle cover più rappresentative, sabato 29 febbraio al Mishima di Terni si esibiranno gli ‘Statale 66’. Sintetizzatori, fiati e chitarre verranno suonati da vari ospiti che si alterneranno sul palco per ricreare gli arrangiamenti articolati presenti nei dischi pubblicati. Sul palcoscenico ci sarà Giulia Meozzi alla batteria, membro fondatore del gruppo, essenziale per il sound della band rock romana. Completano la line-up i musicisti storici della band a partire da Alessandro Meozzi, frontman della band alla chitarra e voce e Mary di Tommaso, chitarra acustica e voce.

Gli ‘Statale 66’

Noti per le versioni beat/rock di colonne sonore interpretate al programma Stracult su Rai 2, gli ‘Statale 66’ nascono dalla sottocultura rock romana di fine anni ’90 e inizio 2000. Il loro sound mescola le complesse armonie vocali dei gruppi 60’s come i Beach boys, The Zombies, The Beatles con un approccio strumentale più surf e garage, contaminato dal primo Rock’n’roll e Surf (Chuck Berry, Dick Dale), il Chicago Blues (Little Walter, Muddy Waters), il tutto condito da delle tematiche e da un’estetica proto-punk metropolitana alla Velvet Underground. Inoltre gli ‘Statale 66’ vengono fortemente influenzati dai compositori di colonne sonore italiane anni ’70. Un giovane Alessandro Meozzi appassionato di armonia, orchestrazione e di rock psichedelico poteva trovare più facilmente materiale da studio da compositori come Ennio Morricone, Guido e Maurizio De Angelis, Luis Bacalov, Fabio Frizzi o i compositori per sigle di cartoni animati come Riccardo Zara (I Cavalieri del re) o Douglas Meakin (Rocking Horse) piuttosto che nel cantautorato italiano più vicino alla musica pop e folk.

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