Terni: Ance incontra il Comune. «Serve un piano di rigenerazione urbana. E si guardi anche a Roma»

Faccia a faccia fra l’associazione dei costruttori e gli assessori Maggi e Iapadre

Condividi questo articolo su

Massimo Ponteggia

I rappresentanti delle imprese di costruzione di Ance Terni hanno incontrato gli assessori all’edilizia privata e urbanistica e ai lavori pubblici e Pnrr del Comune di Terni, Marco Iapadre e Giovanni Maggi, per sottoporre alcuni temi di particolare rilevanza per il buon funzionamento dell’attività imprenditoriale. «L’incontro – spiega Ance Terni in una nota – è stato aperto dal saluto del presidente della sezione di Terni di Confindustria Umbria, Riccardo Morelli, e dall’intervento del presidente di Ance Terni, Massimo Ponteggia, che ha sottolineato l’importanza del confronto e del dialogo tra le imprese di costruzioni e gli assessori comunali di riferimento del settore. Si è trattato di un’occasione utile sia per mettere in evidenza le importanti opportunità offerte dal Pnrr, sia per condividere un’idea di futuro della città di Terni». L’assessore Maggi – prosgue Ance – ha illustrato lo stato dell’arte relativo ai progetti finanziati dal Pnrr assegnati al Comune di Terni, primi tra tutti quelli relativi al borgo di Cesi e al teatro Verdi, e ha poi passato in rassegna gli altri numerosi lavori pubblici già avviati o di prossima aggiudicazione auspicando che la loro realizzazione possa contribuire ad un rilancio del territorio. Ha inoltre sottolineato come, sempre sul fronte degli appalti pubblici, ci sarà massima attenzione al rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori, anche attraverso una sempre più puntuale verifica a monte delle progettazioni, e a garantire la massima puntualità nei pagamenti alle imprese appaltatrici». Gli imprenditori, dal canto loro, «hanno auspicato l’individuazione di criteri di aggiudicazione dei lavori di competenza del Comune che valorizzino, nell’ambito di quanto consentito dal nuovo Codice degli appalti, le imprese operanti sul territorio. Di ciò – secondo gli stessi imprenditori – gioverebbero non solo le imprese di tutta la filiera delle costruzioni ma l’economia locale nel suo complesso». L’assessore Iapadre – prosegue Ance – «si è soffermato in particolare sugli aspetti legati alla semplificazione burocratica e alla riduzione dei tempi per il rilascio dei diversi titoli abilitativi edilizi evidenziando come, anche su questo fronte, ci sarà massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale e come lui stesso in prima persona si farà carico delle problematiche che nel tempo dovessero appalesarsi». Gli imprenditori, «prendendo atto positivamente degli obiettivi dell’amministrazione comunale, hanno evidenziato l’esigenza di uno sforzo comune per il rilancio della città che passi anche attraverso un piano condiviso di rigenerazione urbana che accresca la competitività del territorio e la sua attrattività verso i territori limitrofi. A tal riguardo – conclude l’associazione dei costruttori di Confindustria – è stata evidenziata l’esigenza di rafforzare e replicare le iniziative, già peraltro assunte in passato dalla stessa Ance Terni, per consolidare in particolare il rapporto con l’area metropolitana di Roma e, sul fronte infrastrutturale, la necessità di vedere realizzato quanto prima il raddoppio ferroviario Orte-Falconara dapprima inserito poi cancellato dal Pnrr».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli