Terni: «Anno nuovo, problemi vecchi»

‘FlashSmog’ di protesta contro l’inquinamento della ‘Conca’: tutti ‘in maschera’ per chiedere interventi più incisivi

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flash smog0‘Mi sono rotto i polmoni’. È il ‘grido’ lanciato giovedì, in piazza della Repubblica a Terni, dalle persone accorse al ‘FlashSmog’ di protesta sull’emergenza polveri sottili e Pm10 che attanaglia la città. Perché per loro, a differenza del giudizio espresso dall’assessore comunale Emilio Giacchetti, dal dirigente Marco Fattore e l’architetto Walter Giammarila, pessima qualità dell’aria che si respira non dipende da auto e stufe , tutt’altro. L’auspicio non può che essere quello «di un 2016 che porti dei miglioramenti».

IL CORSIVO DI WALTER PATALOCCO

GUARDA L’INTERVISTA A DANIELA MERCORELLI

flash smog60La critica L’emergenza è evidente. E Daniela Mercorelli – comitato ‘Terni Possibile – Margherita Hack’ – attacca sulla reazione dell’amministrazione alla problematica: «I motivi di questa iniziativa credo che siano negli occhi e nella testa di molti ternani. I dati – aggiunge Mercorelli – dell’Arpa sulle Pm10 e Pm2.5 sono ormai eclatanti, con sforamento dei limiti che si perpetuano per sessanta giorni: sarebbe stato il caso di prendere già da tempo dei provvedimenti». Che invece inizieranno l’11 gennaio e si protrarranno fino al 31 marzo.

‘FLASHSMOG’ A TERNI, LA FOTOGALLERY

Inceneritori È un messaggio diretto all’amministrazione, credo che i ternani siano già abbastanza consapevoli della situazione: su questa, sappiamo tutti, gravano – «le lavorazioni industriali, i processi produttivi e altre attività incidono in maniera minima», avevano spiegato in Comune – i due inceneritori. Speriamo che il 2016 ci porti almeno dei piccoli miglioramenti per Terni e la qualità, che si rifà poi a tante altre tematiche».

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