Terni, appalto Cascata: l’Anac archivia tutto

L’Autorità nazionale anticorruzione ha archiviato il procedimento nei confronti delle cooperative sociali Actl e Alis in merito agli affidamenti dei servizi turistici

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L’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, ha archiviato il procedimento nei confronti delle cooperative sociali Actl e Alis in merito agli affidamenti dei servizi turistici della Cascata delle Marmore, segnando la fine di una procedura non soltanto penale, ma anche amministrativa. Resta ancora aperto, invece, il procedimento che riguarda l’appalto per i servizi cimiteriali di Terni.

Procedimento archiviato

In esito alle valutazioni Anac ritiene che «non sussistono, in fatto e in diritto, i presupposti idonei a sostegno dell’adozione delle misure in quanto non è comprovata oggettivamente la gravità dei fatti e l’idoneità degli stessi a giustificare la richiesta di una delle misure». Con riferimento al contratto di ‘Servizio di supporto e assistenza turistica nell’area della Cascata delle Marmore‘, Anac aggiunge che «non sono state confermate le condizioni di gravità del fatto, così come si ricava dal mancato esercizio dell’azione penale per i fatti contestati al Corsi Sandro, presidente della Actl società cooperativa, mandante dell’Ati affidataria del servizio medesimo». Anac dispone così l’archiviazione del procedimento.

«Importante risultato»

Per Sandro Corsi si tratta di «un importante risultato che salutiamo con grande soddisfazione, sia io che Stefano Notari presidente di Alis. Con questa archiviazione le cooperative sono restituite alla loro funzione, i soci lavoratori possono stare tranquilli. Un atto che testimonia che bisogna saper aspettare i tempi della giustizia e dimostra la correttezza e la trasparenza con le quali agiamo sempre». Soddisfazione espressa, appunto, anche da Notari: «È stato un periodo lungo e difficile che abbiamo condiviso con i nostri soci lavorati. Un procedimento che ci è piombato addosso, ma fortunatamente tutto si è concluso per il meglio. Quello che ora ci preoccupa, però, è la situazione dei lavoratori che ancora non sono stati reintegrati dalla nuova gestione alla Cascata delle Marmore».

I lavoratori della Cascata

Proprio su questo tema è intervenuto nuovamente Corsi annunciando che «il primo marzo abbiamo consegnato ai lavoratori un documento attraverso il quale viene assodato il recesso da socio, quindi rimane per noi un mero dipendente, in moda da permettere loro di instaurare con altro soggetto cooperativo un rapporto lavorativo, sperando che in futuro possano ottenere un contratto a tempo indeterminato per le stesse ore che facevano nella nostra cooperativa».

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