Terni, baby-rapinatori arrestati a Rimini. Revocati i domiciliari: «Li attende la scuola»

Lo ha deciso il gip. Fissato intanto il giudizio immediato anche se è possibile un rito alternativo

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Gli arresti – cinque in tutto, fra cui un minorenne – erano scattati lo scorso 29 luglio per mano degli agenti della squadra Volante di Rimini. I giovanissimi, appena giunti in Riviera da Terni per trascorrere una vacanza, erano stati indicati come gli autori di una violenta rapina commessa a Marina Centro ai danni di un commerciante bengalese costretto, fra le altre cose, a ricorrere alle cure dei sanitari per una prognosi di 23 giorni. Per quattro dei cinque – i maggiorenni, di età compresa fra i 18 e i 20 anni e residenti fra Terni e Arrone – il tribunale di Rimini ha disposto il giudizio immediato con udienza il prossimo 2 novembre di fronte al tribunale in composizione collegiale. È comunque possibile che il legale difensore di tre degli indagati, l’avvocato Francesco Mattiangeli, chieda un rito alternativo. Lo stesso legale ha chiesto ed ottenuto, per i propri assistiti, la revoca degli arresti domiciliari a cui erano stati sottoposti dopo un iniziale periodo trascorso in carcere. Il gip riminese, nell’assumere la decisione, ha valutato sia il fatto che gli arresti sono durati oltre un mese ma anche la necessità degli stessi giovani di andare a scuola, visto l’imminente inizio delle lezioni.

Banda di giovanissimi provenienti da Terni rapina negozio a Rimini

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