di S.F.
L’obiettivo era molto ambizioso dopo il grande successo – oltre 365 mila chilometri in 43 giorni – dell’edizione 2015. ‘Beat the street’, l’evento promosso dalla fondazione Adi Onlus in collaborazione con il Comune di Terni e il supporto di Intelligent Health per incoraggiare le persone a muoversi a piedi o in bicicletta, aveva alzato l’asticella a quota 402 mila: target mancato, perché dal 21 settembre al 2 novembre (42 giorni) ne sono stati percorsi ‘solo’ 248 mila e 936. Gli organizzatori sono comunque soddisfatti: «Il vero scopo era quello di far camminare i ternani, la città ha vinto nonostante il non raggiungimento della distanza prefissata». Ad aggiudicarsi le classifiche il liceo classico ‘Tacito’ – artistico ‘Briccialdi’ e l’associazione culturale ‘Oros Think Green’.
Ad accogliere bambini e ragazzi a palazzo Spada l’assessore alla scuola Tiziana De Angelis, che ha voluto ringraziare i piccoli e i dirigenti scolastici per l’ampia partecipazione: «Hanno vissuto la bellezza dello stare insieme per un obiettivo comune». Con lei il presidente della fondazione Adi onlus, Giuseppe Fatati, Giannermete Romani ed Eleonora Teodori, il duo che si è occupato della gestione tecnica di ‘Beat the street’: «Una grande occasione per mettere in movimento i cittadini di Terni. Purtroppo non siamo stati capaci – fa ‘mea culpa’ per il deludente risultato a livello di chilometraggio – di comunicare bene, fino in fondo, l’importanza dell’obiettivo da raggiungere, ci lavoreremo. Si tratta comunque di un risultato rilevante: «La qualità della salute, in un contesto di città ‘smart’, si costruisce tutti insieme. In tal senso ‘Beat the street’ è ok». In totale hanno partecipato in 6607, anche in questo caso un dato inferiore rispetto alle attese.
Problemi tecnici e scorrettezze Professoresse avvistate in giro la domenica mattina con più schede in mano nei pressi dei ‘beat-box’. Insomma, anche quest’anno – l’anno scorso uscì fuori la questione degli scooter utilizzati da un punto all’altro – c’è chi ha barato: «Rispetto al 2015 – ha proseguito Romani – ci sono state più problematiche tecniche e oltretutto ci hanno segnalato slealtà e scorrettezze per ottenere più punti: le squadre sono fatte per stimolare la partecipazione e non per creare una sorta di Guelfi contro Ghibellini».
Punteggio totale A trionfare nell’edizione 2016 è stato il liceo classico ‘Tacito’ – artistico ‘Briccialdi’ con 801990 punti (725 partecipanti), quindi lo scientifico ‘Galilei’ con 557270 (875) e, a chiudere il podio, la ‘Mazzini’ con 196760 (1098, unico gruppo con più di mille componenti). A chiudere la graduatoria gli ‘Amici del parco’, che tuttavia possono vantare una media superiore a diversi team che li precedono.
Punteggio medio Vittoria in questo caso per Oros Think Green che, con appena 32 partecipanti, è riuscita a totalizzare ben 98160 punti (media di 3067); battuto al fotofinish il club alpino italiano ‘Zavka’ (2981), mentre a chiudere il podio nononostate il quarto posto finale – ricevono il premio che viene devoluto dalla squadra terza classificata, Marmore Waterfalls, in quanto composta da membri della fondazione Adi – è la Myricae (1479). Il classico e l’artistico sono 6° in questa graduatoria, con una media di 1106. I più ‘pigri’ sono stati i componenti del ‘Felice Fatati’ (63).
Migliorie Poche parole per Fatati che, dopo aver ringraziato i bambini, ha spiegato che «un minimo di competizione va bene, ci sta, ma c’è un limite; sono contento di aver visto i piccoli, magari accompagnati dai nonni, in giro a passare la scheda un box all’altro. C’è da migliorare, chiaro, la politica internazionale ci ha penalizzato un po’ visto che la società che gestisce il tutto, la Intelligent Health, è nel Regno Unito». Infine, prima di consegnare gli attestati e i premi, è intervenuta la Teodori: «Terni ha vinto ugualmente nonostante il target mancato, perché il vero obiettivo era far muovere la città. Ci siamo riusciti».
Le premiazioni e il territorio La mattinata si è conclusa con la consegna – 1500 euro ai primi, 700 ai secondi, 300 ai terzi, da spendere in beni utili per la scuola – degli assegni per le sei squadre giunte sul podio. Una delle rappresentanti di ‘Oros Think Green’ (associazione impegnata nel promuovere, in particolare, i Monti Martani) Giorgia Lucchi, ha specificato che «il premio sarà devoluto per potenziare e sviluppare il territorio, visto che il nostro scopo è quello di far ‘vivere’ e valorizzare le bellezze paesaggistiche ternane». Per il ‘Tacito’ presente anche la dirigente Roberta Bambini, mentre a ritirare il premio per l’associazione Myricae c’era il presidente Giuseppe Bortone. Appuntamento al 2017, sperando in meno ‘Lupin’ e più attività fisica.