Alla fine è arrivata la denuncia a piede libero per la titolare dell’agenzia viaggi di Terni – ‘Le Avventure di Oliver’ di via del Convento, zona Collescipoli – finita nella bufera la scorsa estate per essersi appropriata delle quote versate da decine di clienti, rimasti poi ‘appiedati’ e senza vacanza. L’attività è stata condotta dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Terni che, coordinato dal tenente colonnello Fabrizio Marchetti, ha stimato un’appropriazione indebita complessiva di circa 30 mila euro.
TERNI, AGENZIA VIAGGI: «NON SONO SCAPPATA, PRONTA A PAGARE»
Fabrizio Marchetti
Soldi spariti
«La signora, residente a Terni – riferisce il comando provinciale delle Fiamme Gialle di Terni -, nel periodo maggio-agosto 2018 si è appropriata della somma complessiva di quasi 30 mila euro di cui aveva la disponibilità, in quanto versati all’agenzia da numerosi clienti e promessi sposi che, convinti di prenotare viaggi e crociere in paradisi esotici sognati da una vita, avevano pagato cospicue somme in acconto».
«No dissesto finanziario ma precisa volontà»
La polizia economico finanziaria della Finanza ternana, su delega della procura di Terni, ha svolto accertamenti bancari ed ha anche sentito numerose persone informate dei fatti. Testimonianze che «hanno permesso di accertare come l’illecita condotta dell’indagata non scaturisse da un dissesto finanziario, ma da una precisa volontà di trattenere le somme versate dai clienti dell’agenzia, che non venivano poi trasferite al tour operator che aveva organizzato il viaggio». Diversi clienti beffati, pur di andare in vacanza, alla fine sono stati costretti ad eseguire ulteriori bonifici, direttamente in favore dei tour operator che avevano ricevuto la prenotazione, ma non i soldi dall’agenzia.
