Un 32enne rumeno incensurato e disoccupato (M.A. le sue iniziali) è stato arrestato giovedì sera dagli agenti della sezione antidroga della quadra Mobile di Terni coordinati dal dirigente Davide Caldarozzi. L’uomo è stato trovato in possesso, presso la sua abitazione di viale Brin, di 50 grammi di cocaina, 2 etti di mannitolo per tagliare lo stupefacente e tutto il materiale necessario per confezionare le dosi.
Continuo viavai
Ad insospettire la polizia è stato il continuo viavai da quell’appartamento che il giovane aveva preso in affitto da diversi mesi. È bastato un pomeriggio di servizi di osservazione da parte degli uomini dell’antidroga per accertare la ‘fiorente attività’ condotta dal rumeno sul territorio.
Fermato, perquisito e arrestato
Uscito di casa per l’ennesima volta, è stato fermato dagli agenti e alla richiesta dei documenti ha palesato subito un certo nervosismo. Comprensibile visto che nell’appartamento c’erano l’ingente quantitativo di droga e il resto del materiale, tutto finito sotto sequestro. I 50 grammi di cocaina erano pronti per essere ‘quadruplicati’ e spacciati sulla piazza ternana. Nel contesto della perquisizione la polizia ha anche acquisito altri elementi utili che fanno ipotizzare un ulteriore sviluppo dell’indagine.
Ai domiciliari
A seguito dell’udienza di convalida che si è tenuta nella tarda mattinata di venerdì in tribunale a Terni, il giudice Massimo Zanetti ha disposto nei confronti del 32enne gli arresti domiciliari, in attesa del giudizio di merito fissato per il prossimo 5 aprile. Nei confronti dell’uomo – difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli – il vpo Adalberto Andreani aveva chiesto l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
