Terni, cascata e valorizzazione: c’è chi punta sui treni

La proposta dell’associazione ‘Mondo sostenibile’

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La valorizzazione dell’area della cascata delle Marmore anche attraverso un ampliamento del bacino di utenza. È il secondo passaggio del progetto proposto dall’associazione ‘Mondo sostenibile’, di cui abbiamo già parlato il mese scorso: il mirino in questo caso è sull’estensione della linea Terni-Sulmona a Roma Termini e Pescara. Che significa?

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L’idea

Il collegamento

Si parla di un ampliamento del collegamento «senza cambio treno, con l’effetto additivo di favorire l’uso del treno ora marginale sulla linea Terni-Sulmona in alternativa all’uso dell’auto, ora prevalente nel raggiungere l’area della cascata delle Marmore». Il percorso ipotizzato comprenderebbe dunque due tratte elettrificate e una non elettrificata. Citato per lo sviluppo progettuale l’impiego del treno bimodale diesel-elettrico ‘blues’, già operativo in Italia. «È una valorizzazione resa possibile se si concretizza la proposta di estendere la linea Terni-Sulmona fino a Roma Termini e Pescara». Di mezzo viene citato anche l’apporto dei passeggeri del Frecciarossa scesi ad Orte.

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