Terni, intitolazioni: via libera per Berlusconi, Strada e Sarti

All’ex premier l’area adiacente al PalaTerni. Nuova rotatoria tra via Urbinati/Campomicciolo ai fondatori di Emergency. M5S, Bella Ciao e RC si muovono: petizione

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di S.F.

Ora c’è l’atto formale, approvato a ridosso del Natale. L’esecutivo Bandecchi ha deciso di intitolare l’area adiacente – il parcheggio pubblico – al PalaTerni a Silvio Berlusconi. L’idea era emersa già in autunno e l’organo di supporto per la toponomastica ha dato il suo assenso lo scorso 17 ottobre. Nella delibera ci sono poche righe per descrivere la figura di Berlusconi, deceduto il 12 giugno 2023: «Imprenditore televisivo, edile, editoriale e in numerosi campi dell’economia e della finanza, già Cavaliere del lavoro, fondatore di partito e leader politico, più volte presidente del consiglio dei ministri, presidente di club calcistici». Firmano l’assessore Marco Iapadre per la parte politica e il dirigente all’urbanistica Claudio Bedini per quella tecnica. Con atto subordinato, come da prassi, al nulla-osta della prefettura. D’altronde serve la deroga vista la morte da meno di dieci anni. Per la rotatoria compresa tra via Giandimartalo di Vitalone, viale VIII Marzo, via Linda Malnati, via Campomicciolo, via Alfredo Urbinati e via Villa Fongoli c’è invece l’intitolazione a Gino Strada e Teresa Sarti: «Nel 1971 si sposano e nel 1994 fondano Emergency, associazione indipendente e neutrale nata per portare cure medico-chirurgiche di elevata qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà», il passaggio sottolineato nel documento. Anche in questo caso servirà l’ok della prefettura. Infine viene intitolata a Gastone Forzanti la rotatoria tra via Piave, via Martin Luther King, strada delle Grazie e via Giuseppe Di Vittorio: «Dirigente dell’Avis, presidente del Circolo del’Inps e dirigente dell’Amatori Podistica Terni. Si è prodigato per la valorizzazione dello sport contribuendo al successo della Maratona delle Acque e del Circuito dell’Acciaio e si è impegnato per incrementare la donazione del sangue in particolare nel mondo giovanile». Verrà ricordato anche lui.

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«Intitolazione a Berlusconi inopportuna ed in contrasto con la legge»

A prendere posizione sul tema è il gruppo territoriale del M5S di Terni insieme a Bella Ciao e Rifondazione Comunista: «Ci opponiamo fermamente alla proposta di intitolare un luogo pubblico della città a Silvio Berlusconi. Riteniamo che tale iniziativa della giunta comunale guidata dal sindaco Bandecchi sia inopportuna e fortemente divisiva per la comunità. Iniziativa tra l’altro tale in contrasto con la legge 1188/1927 che regola la materia e prevede che le intitolazioni di nuove strade o piazze pubbliche siano concesse a persone decedute da oltre dieci anni, salvo deroga da parte del Prefetto. Il M5S tramite i suoi portavoce locali e nazionali presenterà una motivata e approfondita istanza al Prefetto di Terni per richiedere di non concedere deroghe e a tal fine stiamo sostenendo una petizione online per sensibilizzare la popolazione ternana. Berlusconi è stato accompagnato da tante ombre durante la sua carriera politica e imprenditoriale. In particolare, ricordiamo la sentenza definitiva legata al processo Mediaset in cui è stato dimostrato che «la Fininvest ha finanziato Cosa Nostra ed è stata in rapporti con la mafia». Questo solo dovrebbe essere sufficiente per chiudere ogni dibattito sull’opportunità politica di conferire tale riconoscimento da parte del Comune. Non vogliamo che il nome di un politico condannato per reati gravi sia associato a uno spazio pubblico che rappresenta l’identità e la convivenza dei ternani. Tra l’altro lo stesso regolamento della yoponomastica approvato con delibera di consiglio comunale 75 del 12 maggio 2020 segnala come, oltre a tutelare la memoria storica della città e del suo territorio, le nuove denominazioni debbano rispettare l’identità culturale e civile della comunità ternana».

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