Terni, nuovo centro sportivo a Maratta: c’è l’ok per realizzazione

A più di un anno dall’istanza arriva il via libera della Conferenza di servizi: struttura federale per il tennis, poi paddle e piscina. Focus anche su pista ciclabile e studenti

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di S.F.

Quasi un anno e mezzo di attesa dall’istanza originaria – luglio 2019 – ma ora c’è la svolta per il tentativo di realizzazione di un centro sportivo polifunzionale a Maratta con impianto tennistico federale, campi per il paddle ed una piscina. In merito alla richiesta della F.L. Immobiliare srl è arrivato l’esito positivo della Conferenza di servizi decisoria con prescrizioni e condizioni da rispettare: a seguire il tutto è l’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Terni, l’ingegnere Sandro Corradi. Non c’è ancora l’autorizzazione per l’avvio dei lavori, tuttavia il passaggio odierno dà un notevole slancio all’iniziativa.

LUGLIO 2019, LA RICHIESTA PER LA REALIZZAZIONE

L’area indicata per il progetto

La sfilza di pareri

Numerosi i pareri richiesti per dare il semaforo verde. Regione Umbria – servizio risorse idriche e rischio idraulico -, Autorità di bacno distrettuale dell’appennino centrale, Consorzio di bonifica Tevere-Nera, comando provinciale dei vigili del fuoco, Usl Umbria 2, Asm, Sii, Arpa, uffici tecnici del Comune e anche la polizia Locale per viabilità e segnaletica: proprio quest’ultima, in un primo momento, nell’agosto 2019 aveva dato una valutazione non favorevole al progetto. Poi tutto risolto con alcune modifiche e chiarimenti. Per quel che concerne l’Asm il problema è sorto sulla presenza di un elettrodotto: chiesto lo spostamento e una linea elettrica interrata, nonché l’accettazione da parte della F.L. Immobiliare di una servitù di passaggio. Focus anche sulla procedura di emergenza per il pericolo esondazione del fiume Nera: dovrà essere concordata con palazzo Spada e poi correlata con il piano di Protezione civile. L’area coinvolta è quella che si trova tra il Chico Mendes e Spazio Verde.

IL VIA LIBERA PER L’INTERESSE PUBBLICO

Sandro Corradi

Standby e ripresa. Le proposte: «Indubbi benefici»

Di fatto la Conferenza di servizi era rimasta in standby in attesa dell’assolvimento della società richiedente delle varie prescrizioni, tenendo in considerazione anche la messa in sicurezza idraulica. Ma quali sono gli elementi di pubblico interesse? Le proposte riguardano la «realizzazione, alle porte della città ed in condizioni ottimali per il collegamento viario con le principali arterie cittadine e con la superstrada Orte-Civitavecchia, di un centro sportivo federale di rilevanza extra regionale, con indubbi benefici legati all’implementazione delle attrezzature sportive e ricadute positive per l’economia cittadina; la previsione di una convenzione con un istituto scolastico cittadino per l’avviamento dei giovani alle pratiche sportive (in particolare, il tennis) a condizioni economiche vantaggiose; la realizzazione di un tratto di pista ciclabile ad integrazione della viabilità alternativa in parte esistente ed in parte di prossima esecuzione; la fornitura gratuita di moduli prefabbricati da adibire a plesso scolastico da collocare, a discrezione dell’Amministrazione comunale, in aree pubbliche per ospitare temporaneamente ed a rotazione le attività scolastiche di plessi che necessitano di interventi urgenti di adeguamento sismico e precisamente». Sono citate la scuola elementare e materna Donatelli, la struttura in strada di Cardeto e la Matteotti. Il confronto ha riguardato anche i parcheggi: servono anche per le biciclette e per i veicoli (2) elettrici.

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