67 grammi di cocaina, 100 grammi di mannite per tagliarla e oltre 2 mila euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Questo è quanto hanno sequestrato i carabinieri del comando stazione di Terni, coordinati dal luogotenente Piero Pacetti, la cui brillante intuizione ha portato all’arresto, venerdì pomeriggio, di una coppia: lei 27enne rumena (D.C.) e lui 29enne albanese (V.D.L.).
Strano viavai A insospettire i militare è stato l’insolito viavai di tossicodipendenti dall’abitazione di via Giovanni XXIII, in zona piazza della Pace, dove i due spacciatori vivono. La conseguente irruzione ha portato al sequestro dell’ingente quantità di droga – che una volta immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre 10 mila euro – oltre alla sostanza da taglio ed agli ‘incassi’ dell’attività, piuttosto fiorente. L’operazione conferma ancora una volta l’impegno dell’Arma sul fronte della lotta allo spaccio, fenomeno decisamente consistente nell’area ternana e che ha trovato ancora una volta una pronta risposta.
La convalida Sabato mattina i due sono comparsi di fronte al giudice Rossana Taverna che, oltre a convalidare gli arresti eseguiti dai carabinieri, ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo ed ai domiciliari, anche in ragione di alcuni problemi di salute, per la donna. Nei prossimi giorni si terrà il giudizio di merito con il legale dei due – l’avvocato Massimo Proietti del foro di Terni – che ha chiesto il giudizio abbreviato, condizionato all’escussione di un testimone.
