Terni: «Commissione comunale in panne»

Federico Pasculli (M5S): «Vogliamo anche sapere se ci sono state assunzioni o promozioni sospette»

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La commissione, una delle quattro nelle quali lavorano i consiglieri comunali di Terni, è forse quella più importante. Si chiama ‘controllo e garanzia’ non a caso. Ma da un paio di mesi i suoi lavori sarebbero in grande difficoltà. O, peggio, praticamente bloccati.

Pasculli La denuncia viene dal presidente della comissione: «Siamo senza segretario – dice Federico Pasculli (M5S) – e questo rende impossibile organizzare il lavoro in modo da rispondere adeguatamente alle esigenze dei gruppi e, soprattutto, dei cittadini». E qui la faccenda assumere dei toni sureali: «Perché la commissione aveva una segretaria – dice ancora Pasculli – che è stata spostata ai servizi turistici su richiesta dell’assessore e alla commissione è stata assegnata un’altra persona, che però si è subito messa in ‘aspettativa’ e non è stata sostituita».

Lavori bloccati E la mancanza, secondo il presidente Pasculli «di fatto ci impedisce di poter lavorare e di svolgere quel compito di ‘controllo e garanzia’ previsto dallo statuto comunale. Ho intenzione di verificare se e chi sapeva che il dipendente comunale assegnato come segretario avesse già manifestato la volontà di chiedere un periodo di libertà dal lavoro ed eventualmente capire perché abbia ricevuto proprio quell’incarico».

I privilegi Ma i ‘grillini’ voglio avere informazioni anche su altro: siccome «con specifico riferimento a Province e Comuni, il testo unico sugli enti locali consente il versamento dei contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro qualora l’eletto acceda all’aspettativa (talvolta obbligatoria)» e che«numerosi amministratori nel nostro Péaese più volte hanno abusato di tale istituto facendosi assumere in aziende private, oppure vedendosi salire di ruolo soltanto dopo l’elezione al fine di percepire sia rimborsi per i cosiddetti permessi retribuiti, sia contributi previdenziali ingenti», hanno chiesto di conoscere «l’ammontare dei contributi previdenziali e assistenziali versati ai singoli eletti, sino ad oggi, dal nostro Comune negli ultimi dieci anni nella loro qualità di dipendenti di aziende private» e pure «le date di assunzione dei predetti presso le citate imprese». La risposta dovrebbe arrivare lunedì mattina, nel question time in programma a palazzo Spada.

 

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