Terni, collegamento stazione-via Mazzini: ‘rivoluzione’ in vista

C’è il documento preliminare di progettazione: via otto posti auto, marciapiedi rialzati, restyling piazza Tre Monumenti e pedonalizzazione per Vico Possenti

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di S.F.

Via Mascio

La riqualificazione di piazza Tre Monumenti, la chiusura alle auto con completa pedonalizzazione dell’area che porta in vico Possenti e la soppressione di alcuni posti a strisce blu per i veicoli. Sono alcuni degli interventi previsti nell’ambito della realizzazione della ‘connessione urbana’ tra piazza Dante, in zona stazione, e via Mazzini a Terni: pubblicato un lungo documento di sintesi a fini di partecipazione ed acquisizione delle osservazioni, dopodiché è previsto il completamento della progettazione. Palla in mano al responsabile unico del procedimento, Federico Nannurelli. Se tutto andrà liscio ci sarà l’approvazione dell’esecutivo Latini. Si vedrà.

IL DOCUMENTO E L’AVVISO – COSA È PREVISTO

Piazza Tre Monumenti

Il documento preliminare: cosa accadrà in zona stazione

In sintesi si tratta del documento preliminare alla progettazione e, nella fattispecie, la connessione in questione rientra nell’ambito del Piano periferie: «Si sviluppa – viene sottolineato nell’atto – tra ambiti già urbanizzati coerentemente con le finalità del progetto, ambiti da riqualificare con trasformazione sostanziale dei luoghi, ambiti da riqualificare con parziale trasformazione dei luoghi e ambiti da riqualificare mantenendo le attuali destinazioni d’uso degli spazi». A partire da piazza Dante, da dove inizierà il futuro percorso. Siamo all’altezza della pensilina del fabbricato della stazione ferroviaria: «Prevista la modifica della quota dell’attraversamento pedonale, allineata alle quote del marciapiede ed al marciapiede sottostante la pensilina di attesa alle fermate urbane del Tpl posta al centro della piazza». Con successivo raccordo. Spazio poi ad aiuole sopraelevate poste «a protezione dei pedoni e destinate ad impedire la sosta impropria sulle strisce pedonali, fatto, quest’ultimo, riscontrato frequentemente soprattutto in concomitanza dell’arrivo dei pendolari ferroviari». Resterà invariata l’area ad ellisse tra la piazza e via Mascio, a tiro della pressa da 12 mila tonnellate.

Via Plinio il giovane

I rialzi e gli spazi urbani

Da qui in avanti iniziano le opere più rilevanti. Ad esempio «l’attraversamento pedonale di via Marco Claudio sarà rialzato rispetto alla quota della carreggiata stradale al fine di consentire il superamento delle barriere architettoniche, altrimenti non risolvibile stante la presenza, a filo marciapiede, delle griglie di areazione del parcheggio sottostante la piazza pedonale dell’area ex Alterocca». C’è poi il parziale ampliamento del marciapiede della piazza «al fine di consentire la posa in opera delle mattonelle sagomate con i codici Loges-Vet per non vedenti e ipovedenti». Si giunge in via Floriano: l’attraversamento pedonale sarà rialzato anche in questo caso rispetto alla carreggiata stradale. Tra via Mascio, via Floriano e piazza Tre Monumenti invece sorgeranno «piccoli spazi urbani attrezzati sia per l’utente occasionale sia per l’utente residente. Informazioni di carattere turistico e possibilità di socializzare mediante la tecnologia (wi-fi, punti ricarica smartphone, touchscreen informativi), arte urbana ed altro. Per realizzare quanto sopra è necessario prevedere la pedonalizzazione del tratto di strada, mantenendo il solo accesso carrabile al parcheggio interno della sede del centro salute della Usl 2 con piazza Tre Monumenti». L’area oggetto di modifiche è lunga poco meno di 500 metri.

Piazza Dante

Il restyling di piazza Tre Monumenti e la pedonalizzazione

Piazza Tre Monumenti? Dal documento preliminare si evince che sarà riqualificata attraverso «la realizzazione di un ampio spazio pedonale posto al centro, ma verranno mantenuti i parcheggi perimetrali e la circolazione a senso unico tra via Curio Dentato e viale della Stazione. Verranno realizzati nuovi parcheggi a ridosso del nuovo spazio pedonale». Tra via Plinio il giovane, piazza Tre Monumenti e via Sant’Antonio si prevedono altri spazi urbani attrezzati. Stesso discorso per la zona compresa tra via Pompeo e via Saffi. Con pedonalizzazione: «Il valore aggiunto consiste nel fatto che la stessa area diventerà l’anello di congiunzione tra le due aree verdi esistenti lungo le mura storiche della città, la prima, già attrezzata, in via Aurelio Saffi, la seconda, da attrezzare, tra via Aulo Pompeo e via Plinio il giovane».

L’area da pedonalizzare

Soppressione posti auto e opera d’arte

Sarà poi ampliato il marciapiede esistente sul lato destro proseguendo verso via Mazzini: per farlo è prevista «la soppressione di otto posti auto con sosta a pagamento. L’attraversamento pedonale di via Giuseppe Mazzini, attualmente esistente sul lato dell’Hotel Valentino, verrebbe spostato all’altezza del nuovo marciapiede». Curioso anche ciò che accadrà – se nessuno si muoverà con le osservazioni – per il vicolo perpendicolare a via Mazzini: «Situato ad una quota inferiore a vico Possenti ed attualmente il superamento del dislivello, per i pedoni, avviene tramite una piccola scalinata». L’obiettivo è il collegamento anche con largo Cairoli superando la barriera architettonica. Che si fa dunque? «Necessario progettare e realizzare un’adeguata opera d’arte, rampa e scalinata, che consenta la piena accessibilità tra vico Possenti e via Mazzini. La realizzazione dell’opera d’arte prevede l’ingombro centrale del vicolo, mantenendo inalterate le possibilità di accesso pedonale agli immobili posti nei due fabbricati laterali, ma necessita la completa pedonalizzazione dello stesso vicolo con una riqualificazione più ampi di porzioni dei marciapiedi esistenti in via Mazzini, tale da realizzare un unico piano calpestabile senza salti di quota». Dieci giorni di tempo per farsi avanti ed eventuali chiedere modifiche rispetto al progetto preliminare.

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