Terni, di notte i parchi sono ‘zone franche’

Scaduto l’affidamento del servizio di vigilanza si attende una nuova gara. Pregando che nessuno si faccia del male, nel frattempo a rimetterci è chi ci lavora

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di Fra.Tor.

L’affidamento del servizio di vigilanza dei parchi pubblici a Terni è scaduto lo scorso febbraio, la questione ad aprile è finita sulla scrivania del commissario straordinario del Comune, ma tutto è rimasto ancora in sospeso. Intanto i parchi cittadini rimangono aperti e senza vigilanza anche di notte e, mentre si prega che nessuno si faccia del male, a pagarne le conseguenze c’è chi, in uno di quei parchi, ci lavora.

I furti Due furti nel giro di cinque giorni. Questo è ciò che ha subito il signor Roberto, proprietario della struttura dei tappeti elastici all’interno del parco ‘La Passeggiata’. «Il primo – racconta Roberto – è avvenuto nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 luglio, mentre il secondo tra martedì 10 e mercoledì 11. In entrambi i casi, quando sono venuto ad aprire la mattina, ho trovato il mobiletto nel quale lascio un minimo di incasso ancora chiuso con i lucchetti, ma una volta aperto la sorpresa: dentro non c’era più nemmeno un centesimo. Si sono portati via tutto, senza rompere nulla. Oltre il danno, anche la beffa di non riuscire a capire come abbiano fatto». Il proprietario della struttura, da ormai 20 anni, lancia un doppio appello alla nuova amministrazione comunale, ovvero di «rimettere in funzione la vigilanza in tempi rapidi» e di «istallare presto le telecamere di videosorveglianza nelle aree verdi della città, un deterrente per questi ‘simpaticoni’ che si divertono a compiere questi gesti».

La gara La vigilanza dei parchi cittadini, fino allo scorso febbraio, a Terni era affidata alla società Axitea: i vigilantes intorno alla mezzanotte, dopo aver fatto un giro di controllo nel parco, chiudevano tutti i cancelli – durante l’estate se in giro c’era ancora qualcuno li lasciavano aperti anche fino alle 1.30 – per poi riaprire alle 6 del mattino. Scaduto l’affidamento, ovviamente, tutto questo non avviene e i cancelli rimangono aperti 24 ore su 24, permette a tutti di entrare e uscire liberamente. Dagli uffici del Comune, contattati da umbriaOn, fanno sapere che la questione sarà riproposta alla nuova amministrazione comunale, in modo da far partire una gara e rimettere in funzione il servizio di vigilanza. Nel frattempo, meglio non lasciare in giro nulla di appetibile.

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