Terni, dopo il saluto Alessandro riposa

La giornata di lutto di venerdì, in occasione del funerale del giovane morto all’hotel Rigopiano, lascia spazio al silenzio ed al dolore della famiglia

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Adesso Alessandro Riccetti, finalmente, riposa. Venerdì la città di Terni e la regione dell’Umbria hanno tributato l’ultimo, dolente, saluto al giovane che ha perso la vita nella tragedia dell’hotel Rigopiano di Farindola. La famiglia, ora, dopo aver accompagnato Alessandro al cimitero cittadino, resta sola con il suo terribile dolore

L’ADDIO AD ALESSANDRO NEGLI SCATTI DI MIRIMAO – FOTO

La commozione Nel corso della cerimonia funebre, in Cattedrale, due giovani parenti di Alessandro hanno parlato di lui, lo hanno ricordato per quello che era – un ragazzo pienamente inserito nel mondo del lavoro, amante della vita, ma ricco di valori umani e religiosi – ed hanno chiesto che si faccia giustizia, per lui e per le altre 29 vittime della sciagura.

«VOGLIAMO GIUSTIZIA» – IL VIDEO – «GRAZIE PER QUELLO CHE CI LASCI» – IL VIDEO

In Cattedrale La scelta del Duomo, per la cerimonia di commiato, è stata giusta: la chiesa era gremita – anche se silenziosa – di ternane e ternani che hanno voluto essere presenti, per salutare Alessandro e stringere in un abbraccio ideale una famiglia che si deve confrontare – nuovamente – con la crudeltà della vita. 

ALESSANDRO NEL CUORE DEI TERNANI – LA FOTOGALLERY

L’omelia Padre Giuseppe Piemontese, nell’omelia ha detto: «Affidiamo la vita di Alessandro a Dio Padre perché lo accolga con misericordia in Paradiso. Preghiamo per tutti i morti di Rigopiano, ma anche perché il Signore dia conforto ai familiari e benedica quanti hanno lavorato nei giorni passati in Abruzzo e in tanti altri luogo del Paese. Dieci giorni addietro siamo stati spettatori attoniti e impauriti di una concentrazione di eventi concomitanti destabilizzanti e distruttivi, che hanno colpito l’Italia Centrale e la nostra regione. Il terremoto, la bufera di neve, la valanga si sono abbattuti con violenza inusuale e crudele sul piccolo hotel Rigopiano, trasformando una residenza, luogo di ospitalità per giorni di riposo, in emblema di una natura che si dimostra matrigna crudele, che divora e uccide i propri figli senza riguardo e distinzione alcuna». Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato una corona di fiori, che è stata deposta all’ingresso del Duomo da due carabinieri in alta uniforme.

L’OMELIA DEL VESCOVO – IL VIDEO

Il sindaco di Terni Così Leopoldo Di Girolamo al termine della funzione religiosa: «È stato toccante vedere il duomo gremito, così come tantissime sono state, in queste ore, le dimostrazioni di partecipazione e dolore. Terni ha salutato Alessandro Riccetti con tutto lo slancio, la commozione, l’affetto che questo ragazzo merita. La comunità ternana e umbra si sono strette intorno alla famiglia con la speranza che il dolore sia meno lacerante, che il conforto porti un po’ di luce. Le parole del vescovo Piemontese sulla tragedia di Rigopiano e sul valore di Alessandro sono quelle di tutti noi. Terni non dimenticherà questo suo figlio emblema di una città laboriosa, amorevole, piena di valori».

ALESSANDRO SI AVVIA PER L’ULTIMO VIAGGIO – IL VIDEO

 

Offerte ai soccorritori Un bel gesto, pieno di significato, quello della famiglia Riccetti che ha fatto posizionare all’esterno della cattedrale due contenitori per le donazioni con su scritto: «Offerte devolute ai soccorritori». A chi si è tanto speso e si spende ogni giorno – il disastro dell’elicottero del 118 caduto a Campofelice è ancora nella memoria di tutti – per salvare vite umane, sempre a fianco degli altri.

 

 

 

 

 

 

 

 

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